Il segretario di Assostampa Sicilia, Roberto Ginex, ha incontrato mercoledì 23 febbraio 2022 l'assessore regionale alle Autonomie locali e funzione pubblica, Marco Zambuto per avviare il tavolo congiunto chiamato a mettere ordine su criticità e deregulation negli uffici stampa degli enti locali in Sicilia. Nel corso della riunione, alla quale hanno preso parte anche le dirigenti generali dei due dipartimenti, Carmen Madonia e Margherita Rizza, e Vito Orlando e Marina Mancini, rispettivamente presidente e vicepresidente del Gruppo uffici stampa Sicilia, sono state affrontate le criticità che attualmente si registrano negli uffici stampa degli enti locali dell'Isola, a partire dalla differenza del ruolo di portavoce da quello di addetto stampa.
Intanto – riporta il sindacato regionale – è stato convenuto tra le parti di attendere l'esito della sentenza della Corte Costituzionale in merito all'articolo 9 della legge 5/2021 che aveva cassato per i portavoce in Sicilia l'obbligo di iscrizione all'Ordine dei giornalisti, andata in decisione lo scorso 25 gennaio. Il sindacato regionale ha poi ribadito la necessità che i Comuni si dotino di uffici stampa con giornalisti per evitare il rischio che possa configurarsi il reato di esercizio abusivo della professione, anche in relazione alle centinaia di comunicati stampa che ogni giorno arrivano alle redazioni firmati da amministratori locali e anche senza alcuna firma.
«Se gli enti locali si dotassero di uffici stampa si potrebbero aprire nuove prospettive occupazionali per la categoria dei giornalisti che soffre per la perdurante crisi del settore dell'editoria, offrendo al contempo la professionalità del saper fare informazione alle amministrazioni locali», dice Roberto Ginex, segretario regionale di Assostampa Sicilia.
«Molti comuni siciliani – aggiunge – oggi non rispettano l'atto d'indirizzo sull'equo compenso di cui alla delibera della giunta di governo della Regione Siciliana n. 301 del 28 agosto 2018 in materia di acquisizione dei servizi professionali ed equo compenso. È inoltre in atto una deregulation con evidente confusione tra il ruolo del portavoce e quello di addetto stampa, con personale utilizzato persino a titolo gratuito o con compensi lontani dalla dignità del lavoro, a maggior ragione se somministrato dalla pubblica amministrazione. Ricordiamo che per i Comuni più piccoli è possibile creare uffici stampa consortili in grado di assicurare una corretta e professionale informazione, che potrebbero essere gestiti da singoli giornalisti o da società o reti di professionisti, ai sensi di legge».
Al termine della riunione l'assessore Zambuto, attento alle problematiche sollevate da Assostampa Sicilia, ha delegato la dirigente generale del dipartimento Autonomie locali per il proseguimento del lavoro del tavolo tecnico. «A nome del sindacato dei giornalisti desidero ringraziare l'assessore Zambuto per la sensibilità che ha mostrato rispetto alla nostra categoria e alle problematicità che abbiamo sollevato nella riunione – conclude Ginex –. Ci auguriamo di trovare la stessa attenzione negli amministratori locali che non sempre adottano comportamenti lineari rispetto alle norme esistenti».