Si apre il confronto sul contratto Fieg-Fnsi e la vertenza informazione Oggi alle 15 primo incontro Convocata la giunta Fnsi

Si apre il confronto
sul contratto Fieg-Fnsi
e la vertenza informazione
Oggi alle 15
primo incontro
Convocata la giunta Fnsi

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Il confronto tra la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e la Federazione Italiana Editori Giornali per il rinnovo della parte economica biennale del Contratto dei Giornalisti comincerà entro la prima quindicina del mese di febbraio prossimo. Lo hanno concordato i vertici della Fieg e della Fnsi in un incontro al quale hanno partecipato, per gli editori, il presidente Luca Cordero di Montezemolo, il vicepresidente e responsabile delle relazioni sindacali della Fieg Alberto Donati, il direttore generale Sebastiano Sortino e il vicedirettore avv. Giancarlo Zingoni; per la Fnsi il presidente Franco Siddi, il segretario generale Paolo Serventi Longhi e il direttore generale Giancarlo Tartaglia. La Fieg e la Fnsi avviano quindi la fase del rinnovo del contratto biennale che consentirà anche una verifica dell’applicazione delle parti innovative del contratto con particolare riferimento, fra l’altro, al lavoro autonomo ed alle collaborazioni coordinate e continuative dei giornalisti ed all’allegato contrattuale relativo all’informazione on line. Nell’ambito della trattativa la Federazione della Stampa affronterà i temi oggetto del contenzioso tra la Fnsi e la Fieg e che hanno costretto il Sindacato dei Giornalisti alla proclamazione degli scioperi di novembre e dicembre. L’avvio del confronto contrattuale non rappresenta la conclusione della mobilitazione e della lotta dei giornalisti in difesa dell’autonomia previdenziale e professionale, anche perché la vertenza si salda con un difficile rinnovo economico biennale. La Fnsi ha chiesto alla Fieg che il confronto si esaurisca positivamente in tempi rapidi, al fine di dare risposte certe ad una categoria colpita dalla riorganizzazione del sistema della comunicazione, ma impegnata a sostenere l’autonomia e la qualità dell’informazione.”