Giorgio Santerini

Sette anni senza Giorgio Santerini, il ricordo del presidente Giulietti

Sette anni fa, il 14 settembre 2013, ci lasciava Giorgio Santerini, per sei anni alla guida della Federazione nazionale della Stampa italiana, per 12, dopo l'omicidio di Walter Tobagi, presidente dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti. Aveva 75 anni ed era malato da tempo. Dopo aver iniziato la sua carriera all'Avanti passò al Corriere della sera, dove era diventato caporedattore. Scrittore, oltre che giornalista, è stato uno dei fondatori della componente sindacale di Stampa Democratica.

«Giorgio Santerini ha dedicato la vita al sindacato e alle battaglie per l'autonomia e la dignità delle persone. Lo vogliamo ricordare anche per l'impegno profuso fino all'ultimo per l'unità della Federazione nazionale della Stampa italiana e per salvaguardare e promuovere  i valori racchiusi nell'articolo 21 della Costituzione», è il ricordo del presidente Giuseppe Giulietti.

«Giorgio – aggiunge – seppe fondere le battaglie per la libertà di informazione con la necessità di difendere il contratto di lavoro e di tutelare le condizioni materiali di ogni collega, a partire dai più deboli e dai meno garantiti. Troveremo il modo, insieme con i colleghi dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti, che ha presieduto per molti anni, di ricordarlo nel modo migliore e di trasmetter anche a chi non l'ha conosciuto i valori che hanno segnato il suo impegno sindacale e professionale».