Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, replica alle accuse mosse dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ad alcuni quotidiani: "Sleale attaccare i mezzi di informazione proprio nel giorno dello sciopero"
Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “Ho trovato assurdo, e anche sleale, l’attacco che il Presidente del Consiglio ha mosso ieri nei confronti di alcuni quotidiani. Una delle più dure requisitorie contro la carta stampata mai denunciate. Il Premier ha in passato ripetutamente inveito contro giornalisti e media, ha aggredito e minacciato i giornali dell’opposizione (grave è stato l’attacco a L’Unità). Mai aveva, però, accusato di ostilità preconcetta un così vasto fronte di giornali e di editori, trasformando l’insofferenza per le critiche e le libere opinioni in un argomento centrale della sua campagna elettorale. Il Premier è stato anche sleale per aver attaccato i giornali in occasione dello sciopero generale dei giornalisti per il contratto, proprio nel giorno in cui gli accusati non potevano replicare. La Fnsi è impegnata in un duro scontro con gli editori e proseguirà negli scioperi, ma non può non invocare dalla maggioranza e dalla opposizione il rispetto delle opinioni. Le critiche dei media, spesso giudicate fastidiose non solo dal Premier, rappresentano uno dei cardini della democrazia”.