Serventi Longhi ad Andreotti assente all'udienza: "I diritti dell'informazione non costituiscono un disturbo ma un aiuto alla comprensione"

Serventi Longhi ad Andreotti assente all'udienza: "I diritti dell'informazione non costituiscono un disturbo ma un aiuto alla comprensione"

Il Segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “Appare singolare la motivazione che il Senatore Andreotti ha dato per giustificare la sua assenza all’udienza conclusiva del processo di appello di Palermo: secondo i suoi legali il notevole afflusso di giornalisti avrebbe arrecato disturbo. Il Sen. Andreotti, politico di lunga navigazione ed egli stesso giornalista, sa bene che questo processo, come altri, suscita grande attenzione dell’opinione pubblica ed è stato seguito complessivamente con grande equilibrio dai media. D’altra parte lo stesso Presidente della Corte d’Appello di Palermo ha sottolineato il ruolo svolto dalla stampa che – ha detto – “non si è mai abbassata a cadute di stile”. Una dichiarazione contraddittoria con la posizione assunta dal Sen. Andreotti. I diritti dell’informazione non costituiscono “disturbo”, ma al contrario possono consentire di conoscere e chiarire i fatti. Andreotti farebbe bene ad ascoltare meno i suoi avvocati.”