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Fnsi 21 Dic 2002

Serventi ai colleghi del Tg5: "Grave il pericoloso atteggiamento di direttore e azienda"

Serventi ai colleghi del Tg5: "Grave il pericoloso atteggiamento di direttore e azienda"

Serventi ai colleghi del Tg5:
"Grave il pericoloso
atteggiamento di direttore
e azienda"

Al Comitato di redazione del TG5 p.c. coordinamento cdr Mediaset Cari colleghi, giudico quanto sta accadendo al Tg5 grave ed estremamente pericoloso per l’unità dell’intera categoria. Pochi giornalisti, su una redazione di quasi 80 colleghi stanno realizzando le edizioni del giornale motivando la loro iniziativa con argomenti speciosi e strumentali. Nei prossimi giorni la Federazione Nazionale della Stampa Italiana verificherà, insieme alle Associazioni Regionali di Stampa, Romana e Lombarda, se vi siano stati interventi dell’azienda Mediaset e del Direttore, Enrico Mentana, per porre in essere iniziative tese a vanificare lo sciopero dei giornalisti del Tg5. Nel caso dovesse trovare conferma la circostanza secondo la quale sono state modificate le mansioni di alcuni giornalisti e l’organizzazione del lavoro redazionale, si configurerebbero gli estremi per un comportamento antisindacale. Quanto alle motivazioni addotte in un comunicato letto durante i Tg, è incomprensibile come si possa definire politico uno sciopero per l’autonomia della previdenza dell’Inpgi, contro l’utilizzo del lavoro nero e precario, per l’applicazione di un contratto le cui regole sono quotidianamente violate in molte aziende, contro l’uso distorto delle nuove tecnologie. Se il Sindacato dei Giornalisti identifica l’autonomia professionale come uno degli elementi centrali della libertà dell’informazione, diventa una vera e propria strumentalizzazione, anche politica, contestare la fondatezza dello sciopero. Con due lettere consecutive, in risposta ad una legittima preoccupazione della redazione del Tg5, ho spiegato le ragioni che hanno impedito alla Fnsi di accogliere la richiesta di sciopero dei giornalisti di Mediaset con un giorno di anticipo rispetto agli altri colleghi. Il fatto che l’Usigrai, insieme ad altri Sindacati, abbia proclamato uno sciopero per la giornata di oggi, non impedisce di sottolineare le motivazioni autonome dello sciopero generale dei giornalisti. In ogni caso, ho sottolineato che la coincidenza tra lo sciopero della Rai e quello generale dei giornalisti è “eccezionale ed irripetibile”, e quindi non ha alcun giustificato motivo la dichiarazione letta durante il Tg5. E’ scandaloso il fatto che mentre tutti i telegiornali dell’emittenza nazionale, sui canali terrestri e satellitari, vadano in onda solo con le finestre informative previste dalla legge e disciplinate dal Sindacato, il Tg5 venga trasmesso integralmente. Nell’esprimervi la solidarietà e l’impegno forte del Sindacato dei giornalisti in difesa della dignità della professione, vi prego di rendere note queste nostre valutazioni. Cordiali saluti. Paolo Serventi Longhi

@fnsisocial

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