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Cronaca 11 Giu 2009

Sentiti dal Gip i legali di Zappadu e del Presidente del Consiglio: decisione entro un paio di settimane sull'accusa di violazione di domicilio per gli scatti dello scoop proibito sul cosiddetto "Harem di Berlusconi"

Il giudice dell'indagine preliminare del tribunale di Tempio Pausania Vincenzo Cristiano, si è riservato di decidere entro un paio di settimane in merito alla vicenda che vede il fotoreporter Antonello Zappadu accusato di violazione di domicilio e della privacy del presidente del Consiglio per una serie di foto scattate nella primavera del 2007 e pubblicate dal settimanale "Oggi"

Il giudice dell'indagine preliminare del tribunale di Tempio Pausania Vincenzo Cristiano, si è riservato di decidere entro un paio di settimane in merito alla vicenda che vede il fotoreporter Antonello Zappadu accusato di violazione di domicilio e della privacy del presidente del Consiglio per una serie di foto scattate nella primavera del 2007 e pubblicate dal settimanale "Oggi"

Si tratta delle immagini del premier alla Certosa in compagnia di alcune giovani. Il difensore del fotoreporter, il neo europarlamentare dell'Idv Giommaria Uggias si è associato alla richiesta di archiviazione dell'accusa già avanzata dal Pm - che, al termine delle indagini, ha ritenuto che non vi sia stata alcuna intrusione illecita nel parco di Villa Certosa nè violazione dalla privacy - o, in alternativa di disporre nuovi accertamenti probatori volti a dimostrare che Zappadu non ha commesso alcun reato. Il legale del Premier, l'avvocato Piersilvio Cipolotti, ha invece sollecitato il rinvio a giudizio del fotoreporter olbiese, depositando una serie di sentenze e provvedimenti, anche della Cassazione e del Garante della Privacy, a sostegno della tesi di violazioni di domicilio e della privacy.

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