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Servizio pubblico 01 Lug 2015

Selezione Rai, Fnsi e Usigrai: “Un segnale importantissimo per il mercato del lavoro. Ora prevalgano capacità e merito”

Parte oggi la selezione pubblica per 100 giornalisti in Rai: circa 3000 concorrenti (dei quasi 5000 che avevano presentato domanda) si sono presentati a Bastia Umbra per partecipare alla prima prova – un test a risposta multipla con domande di cultura generale, diritto e i nuovi media - del percorso che porterà alla creazione di una graduatoria dalla quale l’azienda potrà attingere per nuove assunzioni. Dopo una lunga attesa, non priva di polemiche anche aspre, dunque, si parte: a breve i risultati e poi la seconda giornata di prove, a Saxa Rubra, cui accederanno in 400.

Parte oggi la selezione pubblica per 100 giornalisti in Rai: circa 3000 concorrenti (dei quasi 5000 che avevano presentato domanda) si sono presentati a Bastia Umbra per partecipare alla prima prova – un test a risposta multipla con domande di cultura generale, diritto e i nuovi media - del percorso che porterà alla creazione di una graduatoria dalla quale l’azienda potrà attingere per nuove assunzioni. Dopo una lunga attesa, non priva di polemiche anche aspre, dunque, si parte: a breve i risultati e poi la seconda giornata di prove, a Saxa Rubra, cui accederanno in 400.

“Finalmente parte la selezione pubblica. È un successo dell'Usigrai che, insieme alla Fnsi, si è sempre battuta per l'accesso alla Rai Servizio Pubblico attraverso metodi trasparenti e meritocratici”, è il commento, affidato ad una nota congiunta, del sindacato interno dei giornalisti del servizio pubblico e della Federazione nazionale della Stampa.
“La selezione pubblica che prende oggi il via a Bastia Umbra – si legge ancora nel comunicato - è, per criteri e numeri, di portata senza precedenti. Nel solco di quelle per praticanti di oltre 20 anni fa, e di quella fatta per la nascita della rubrica della TgR ‘Buongiorno Regione’. È un pilastro importante della nuova Rai che vogliamo costruire”.
Il sindacato di base dei giornalisti Rai fa quindi “un grande in bocca al lupo alle colleghe e ai colleghi che oggi si mettono in gioco partecipando alla prima prova” e rassicura tutti che “l'Usigrai continuerà ad assicurare la massima vigilanza per garantire totale trasparenza e meritocrazia”.
Positivo anche il giudizio della Fnsi, convinta che “la selezione pubblica per 100 giornalisti che oggi ha preso il via rappresenti un segnale importantissimo per il mercato del lavoro. In un momento in cui le aziende editoriali continuano a licenziare, assumere 100 giornalisti è una buona notizia che lascia sperare in un'inversione di tendenza”.
“Insieme con l'Usigrai, il sindacato dei giornalisti assicura – conclude quindi la nota congiunta - il proprio impegno per far sì che a prevalere, come del resto la qualità dei membri della commissione lascia ampiamente intravedere, siano capacità e merito”.
Sulla stessa linea anche l’Ordine dei giornalisti del Lazio, che con un messaggio pubblicato sul sito internet “fa il suo 'in bocca al lupo' ai quasi cinquemila candidati al concorso Rai che oggi affronteranno a Bastia Umbra, in provincia di Perugia, la prima prova”.
“Al di là delle polemiche - scrive l'Odg del Lazio - il concorso offre ai colleghi un’opportunità. Ci auguriamo che la prova si svolga in modo sereno e che rappresenti, in un momento di crisi della categoria senza precedenti, un segnale di inversione di tendenza”.

@fnsisocial

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