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Uffici Stampa 15 Ott 2013

Segretario Subalpina a Regione: "Avviare relazioni sindacali"

Dare piena rappresentanza sindacale ai giornalisti che lavorano negli uffici stampa degli enti pubblici. E’ questo lo scopo della lettera che il segretario dell’Associazione Stampa Subalpina Stefano Tallia ha inviato ieri al Presidente della Regione, Roberto Cota, e al Presidente del Consiglio Regionale, Valerio Cattaneo. Una lettera nella quale si chiede anche un incontro urgente per avviare normali relazioni sindacali tra l’associazione che rappresenta i giornalisti e la Regione.

Dare piena rappresentanza sindacale ai giornalisti che lavorano negli uffici stampa degli enti pubblici. E’ questo lo scopo della lettera che il segretario dell’Associazione Stampa Subalpina Stefano Tallia ha inviato ieri al Presidente della Regione, Roberto Cota, e al Presidente del Consiglio Regionale, Valerio Cattaneo. Una lettera nella quale si chiede anche un incontro urgente per avviare normali relazioni sindacali tra l’associazione che rappresenta i giornalisti e la Regione.

Fino a questo momento, non essendo il contratto giornalistico applicato nel pubblico impiego, se non in rare circostanze, gli iscritti alla Federazione Nazionale della Stampa non hanno, infatti, disposto di alcuna agibilità sindacale, né la Fnsi ha avuto la possibilità di dare voce in forma ufficiale alle istanze dei suoi iscritti.
Ora, però, il quadro normativo è decisamente cambiato. Con la sentenza n.231 pubblicata il 23 luglio del 2013, la Corte Costituzionale ha infatti modificato i criteri relativi alla rappresentanza sindacale. In particolare, è stata dichiarata l’illegittimità dell’articolo 19, nella parte in cui prevedeva che la rappresentanza aziendale potesse essere costituita esclusivamente nell’ambito delle associazioni sindacali firmatarie dei contratti collettivi applicati all’interno dell’unità produttiva.
In altri termini, riconoscendo il diritto della Fiom a rientrare all’interno di Mirafiori, la Suprema Corte ha stabilito che per avere titolo alla rappresentanza è sufficiente aver partecipato alla trattativa, pur non avendo siglato l’intesa. Si tratta della situazione nella quale si trova la Fnsi nel settore del pubblico impiego, dove lavorano centinaia di giornalisti ai quali non è stato fino ad ora assicurato il rispetto delle proprie prerogative professionali e il diritto ad essere rappresentati dal proprio sindacato.
Auspicando una risposta positiva da parte dei vertici regionali, l’Associazione Stampa Subalpina invierà nelle prossime settimane lettere analoghe ai rappresentanti degli altri enti pubblici iemontesi, al sindaco di Torino, Piero Fassino, e al Presidente della Provincia, Antonio Saitta, anche nei rispettivi ruoli di presidenti di Anci e Upi.
Inoltre, la Subalpina ha organizzato un incontro con tutti i giornalisti degli uffici stampa pubblici per lunedì 28 ottobre, alle 18, nella sede di corso Stati Uniti 27, a Torino, per confrontarsi con i colleghi sullo spirito e sugli sviluppi di questa iniziativa.

@fnsisocial

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