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Fnsi 11 Mar 2002

Sciopero all'Ansa. Cdr e Fnsi difendono i diritti sindacali e contrattuali acquisiti

Sciopero all'Ansa. Cdr e Fnsi difendono i diritti sindacali e contrattuali acquisiti

Sciopero all'Ansa. Cdr e Fnsi difendono i diritti sindacali e contrattuali acquisiti

La Federazione nazionale della stampa italiana comunica: ''Suscita nuova grande preoccupazione la reiterata decisione della direzione aziendale dell'Ansa di attuare la disdetta del patto integrativo aziendale dei giornalisti con il conseguente blocco degli effetti economici e normativi. Cio' anche se l'azienda ne ha rinviato l'esecutivita'. La Federazione della stampa, con tutte le associazioni nazionali e' al fianco dei colleghi dell'Ansa in una vertenza che tende a cancellare i diritti sindacali conquistati negli anni. Pericoloso e' anche il tentativo di annullare gli effetti del Pia per i nuovi assunti. La strada che il sindacato ha indicato all'azienda era e resta quella di un confronto serrato e intelligente che crei le condizioni per valorizzare il contributo da sempre fornito dalla redazione allo sviluppo aziendale e al riconosciuto ruolo sociale e informativo dell'agenzia Ansa''. Il Cdr dell'Ansa comunica: ''Il Cdr dell'Ansa ha effettuato uno sciopero contro l'atteggiamento irresponsabile dell'azienda che non solo insiste nel dichiarare unilateralmente decaduto il patto integrativo aziendale, ma ha comunicato la decisione di non applicarlo ai nuovi assunti dal primo febbraio''. ''Il Cdr ha quindi deciso di utilizzare subito il primo dei 7 giorni di sciopero deliberati dall'assemblea generale. Una lunga trattativa sul rinnovo del Pia, nel corso della quale il corpo redazionale, affiancato da Fnsi e Associazioni Regionali della stampa, ha mostrato una grande disponibilita', non e' stata sufficiente - prosegue il comunicato - a soddisfare le arroganti pretese di un'amministrazione che cerca, invano, di nascondere in modo maldestro le proprie incapacita' gestionali. Il problema dell'assetto e degli equilibri economici dell'Ansa non puo' infatti essere ulteriormente scaricato sulle condizioni di vita e di lavoro dei giornalisti, primi garanti della qualita' del notiziario e difensori del ruolo centrale dell'agenzia nel mondo dell'informazione, ma deve essere considerato nell'ambito di una valutazione piu' ampia del ruolo dell'Ansa. L'azienda - continua il comunicato - ha volutamente cercato lo scontro in un momento in cui sono in atto, in Italia e nel mondo, avvenimenti di rilevante interesse. E' una ulteriore dimostrazione della irresponsabilita' con cui si pretende di gestire l'agenzia che rappresenta il fulcro dell'intero sistema dell'informazione del paese. Lo sciopero di oggi rappresenta la prima risposta del Cdr che, nei prossimi giorni, terra' una conferenza stampa per illustrare i motivi della vertenza''.

@fnsisocial

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