Continua la vertenza dei giornalisti di Askanews contro il concordato preventivo, 27 esuberi e il mancato pagamento degli stipendi di dicembre. «Attraverso i nostri legali abbiamo chiesto di conoscere gli atti che riguardano il contenzioso tra l'azienda e il Dipartimento Editoria. I giornalisti, infatti, sono l'anello debole, la parte lesa di questa lotta, il vaso di coccio in mezzo a due vasi di ferro: penalizzati per aver avuto un milione in meno nella convenzione di Palazzo Chigi, con garanzie sulle tutele occupazionali quasi nulle da parte dello stesso Dipartimento e, per ultima, la beffa del mancato riconoscimento del pregresso per i servizi resi che peserà solo sulle spalle dei lavoratori», scrivono i redattori dell'agenzia di stampa, che rinnovano «la richiesta di incontro al premier Giuseppe Conte perché questa macchina infernale si fermi e la libertà di informazione non subisca un nuovo pesante colpo. #SaveAskanews».
PER APPROFONDIRE
Ai giornalisti di Askanews esprimono «piena solidarietà» anche i colleghi del Coordinamento dei Cdr di Mediaset. Ecco di seguito il loro comunicato.
Il Coordinamento dei Cdr Mediaset: «Piena solidarietà ai colleghi di Askanews»
«È cominciato male il nuovo anno per i nostri colleghi di Askanews, senza stipendio da novembre e al centro di una durissima vertenza con una richiesta di concordato preventivo, presentata alla vigilia di Natale dall'assemblea degli azionisti, che prevede ben 27 esuberi. Una decisione motivata con il mancato accordo con il Dipartimento per l'Editoria della Presidenza del Consiglio sul pagamento di quanto dovuto per servizi che l'agenzia ha fornito per 10 mesi. Una situazione che evidenzia l'urgenza di una radicale revisione delle leggi che regolano il mondo dell'informazione. I giornalisti di Askanews hanno rinnovato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte la richiesta di un suo intervento risolutore e hanno rivolto un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella 'affinché prenda in esame la situazione dell'agenzia e la pericolosa deriva in cui la testata sta ormai precipitando'. Il Coordinamento dei Cdr di Mediaset esprime piena solidarietà ai colleghi di Askanews».