Sarkozy-Bruni: gaffe della ‘premiere dame’, Carla si scusa con ‘Le Nouvel Observateur’ Il condirettore: “Un’analisi imbecille”

Debutto con gaffe per Carla Bruni 'premiere dame'. L'ex top model è stata costretta a chiedere scusa a 'Le Nouvel Observateur' per una frase pronunciata durante la sua prima intervista dopo il matrimonio con Nicolas Sarkozy, celebrato il 2 febbraio all'Eliseo.

Nel colloquio con 'L'Express', la cantante ha duramente criticato il settimanale per aver pubblicato la notizia che, a otto giorni dal matrimonio con Bruni, Sarkozy aveva mandato un 'sms' promettendo all'ex moglie Cecilia di annullare le nozze se fosse tornata da lui. "Le Nouvel Observateur è entrato nella schiera della stampa rosa. Se questo tipo di sito fosse esistito durante la guerra, cosa ne sarebbe stato delle denunce degli ebrei?", ha affermato Bruni nell'intervista. In seguito a una protesta formale da parte della direzione della rivista - cui Sarkozy ha fatto causa per diffamazione - 'L'Express' ha pubblicato sul suo sito le scuse della 'premiere dame': "Ho erroneamente paragonato i metodi usati dai siti a quelli della stampa collaborazionista. Se mai ho offeso qualcuno, ne sono profondamente mortificata", si legge, "Volevo soltanto dire quanto non gradisco questi attacchi personali che impoveriscono l'informazione. E segnalare il potenziale pericolo che questi rappresentano". Il condirettore della rivista, Michel Labro, ha replicato sul sito 'Rue 89': "Non si gioca con questo genere di affermazione", ha detto, definendo l'analisi di Bruni, "assolutamente allucinante, abbastanza incredibile e patetica", "essenzialmente imbecille". (AGI)