Domani pomeriggio il Consiglio comunale di Olbia deciderà se reinserire nella mailing list municipale la testata Olbia.it, depennata nelle scorse settimane per un’unica colpa: aver fatto liberamente il proprio lavoro senza cercare la benevolenza del sindaco.
In sostanza il Consiglio discuterà se restituire spazio e dignità alla libertà di informazione oppure se negarli.
In una città che di recente ha assistito all’inaccettabile perquisizione nella redazione della Nuova Sardegna e da tempo vive il doloroso declino della tv Cinquestelle Sardegna, squilla a tutto volume un nuovo allarme per i professionisti dell’informazione e più in generale per l’opinione pubblica.
Nei prossimi giorni i giornalisti galluresi e tutti i cittadini che amano la libertà di informazione saranno chiamati a confrontarsi in un’assemblea pubblica su queste e altre emergenze.
In attesa di programmare i dettagli dell’incontro pubblico, domani pomeriggio il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna e il presidente dell’Associazione della Stampa sarda assisteranno insieme ai colleghi di Olbia.it alla seduta in cui, tra un’interrogazione sulle strutture commerciali di via Acquedotto e una mozione sulla ZTL del centro storico, i consiglieri comunali certificheranno con il loro voto lo stato di salute della democrazia olbiese.