La Regione Sardegna ha da poco destinato nuove risorse all’emittenza radiotelevisiva locale, ma nel provvedimento vengono penalizzate le radio dell’isola, per le quali è a disposizione solo un ventiquattresimo dei fondi previsti per le tv. L’Assostampa non ci sta e si schiera accanto alle radio sarde.
“Le radio sarde sono molte, coraggiose e preziose per il
pluralismo. Eppure sono lasciate sole, tanto nel loro impegno per informare i
sardi quanto nella lotta per non sacrificare posti di lavoro”. Così
l’Associazione della Stampa Sarda interviene sulla situazione in cui versa
l’emittenza radiofonica regionale per schierarsi al fianco degli operatori del
settore.
“La Regione, che ha destinato a questo settore un ventiquattresimo di quanto
sta dando alle tv locali, ha il dovere democratico di intervenire – scrive in
una nota l’Assostampa - per difendere dalla crisi chi ogni giorno aiuta a
crescere l’opinione pubblica isolana”.
“L’Assostampa – conclude la nota – è accanto alle radio sarde: non vogliamo
vivere in un’isola silenziosa”.