La notizia del pensionato sorpreso a rubare in un market in un quartiere popolare di Cagliari e 'perdonato' dai gestori, è "totalmente falsa", spiega il quotidiano l'Unione Sarda che la pubblicò per prima martedì scorso, annunciando anche l'avvio di una procedura disciplinare per il giornalista autore del servizio. E l'Ordine dei giornalisti apre un'inchiesta
"Chiediamo scusa ai lettori - si legge sul giornale nella cronaca di Cagliari - e per difendere la credibilità di tutta la redazione e la serietà e correttezza che hanno sempre contraddistinto L'Unione Sarda, l'Azienda ha deciso di avviare nei confronti del giornalista responsabile il procedimento disciplinare previsto dalla legge, riservandosi di adottare i provvedimenti adeguati alla gravità del caso". L'Ordine dei giornalisti della Sardegna ha aperto un'inchiesta sul caso. Notizia pubblicata da un giornale regionale e ripresa dai media nazionali, alcuni dei quali l'hanno arricchita di dettagli e persino di dichiarazioni degli inesistenti protagonisti di un fatto mai accaduto. Gli accertamenti - spiega una nota dell'Ordine - saranno rigorosi ma rapidissimi: nella seduta del 4 ottobre potrebbero essere assunte le prime decisioni. "La vicenda, anche al di là dell'accertamento delle singole responsabilità di iscritti all'Albo, interroga tutti i giornalisti e impone - sottolinea una nota - una risposta chiara ai lettori. Perché mette in evidenza un rilassamento rispetto a una delle regole ferme della professione: l'obbligo di attenersi alla verità sostanziale dei fatti attraverso la verifica preventiva delle notizie. In un momento in cui la professione giornalistica è sotto attacco da più parti, una notizia falsa provoca un danno gravissimo mettendo a rischio proprio la credibilità e il ruolo dell'informazione". (ANSA)