Associazione per delinquere, truffa e falso: per questi reati sono stati rinviati a giudizio dal gup di Roma Massimo Bassoni ex direttore de 'Il giornale d'Italia', sua moglie Francesca Romana Dolazza, responsabile della società editrice del giornale 'Puntocom' e due collaboratori, Umberto Lorenzini e Rocco De Filippis.
A disporre il giudizio è stato il gup Galileo D'Agostino a conclusione di un'inchiesta riguardante l'attività svolta dai quattro per ottenere illecitamente con artifici e raggiri cospicui finanziamenti a sostegno dell'editoria. Secondo quanto emerso dall'inchiesta i quattro imputati riuscirono attraverso fatture per operazioni inesistenti e apparentemente rilasciate da società fittizie ad ottenere secondo quanto dispone la legge 250 del 1990 oltre 15 milioni di euro. I 4 imputati che saranno processati l'11 giugno prossimo dalla prima sezione del Tribunale penale di Roma che nel maggio dello scorso anno finirono in carcere. L'indagine svolta dal nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza ha accertato che dal 2000 al 2006 attraverso le false documentazioni presentate a Bassoni e agli altri venivano in sostanza liquidati ogni anno due mln e mezzo di euro. Secondo quanto è emerso dall'inchiesta i 4 per ottenere il denaro formavano e contabilizzavano fatture su collaborazioni giornalistiche fittizie emesse anche a nome di società inglesi, irlandesi e maltesi, poi risultate inesistenti.(ADNKRONOS)