Martedì 21 ottobre 2014 a Roma, presso la sede FNSI, alle ore 10:30, si è svolta la riunione della commissione FNSI Uffici Stampa. Introdotto dal presidente Gino Falleri, che ha sottolineato come questa sia presumibilmente l'ultima riunione di questa Commissione prima dello svolgimento del Congresso nazionale FNSI, il coordinatore Giovanni Rossi ha unificato nel suo intervento introduttivo i tre punti iscritti all'odg (situazione generale del settore, iniziative per la formazione, XXVII Congresso FNSI).
Per quanto riguarda la situazione generale degli uffici stampa nella pubblica amministrazione, Rossi ha invitato a riflettere sul dato, assai poco confortante, che il settore risulta sempre più “bistrattato” e in difficoltà anche in presenza di molte amministrazioni pubbliche che non rispettano norme generali pure esistenti. Non pochi, a giro per l'Italia, i passi indietro e i rischi per il futuro.
Il blocco della contrattazione, inoltre, da anni determina, con una situazione inaccettabile e al limite di una sostanziale costituzionalità, il blocco di scatti e di aumenti rendendo di fatto inapplicato, al settore, per i colleghi che lo hanno, il nuovo contratto Fnsi/Fieg.
A questo proposito è opportuna una adeguata presenza, dei giornalisti degli uffici stampa della PA, alla manifestazione indetta da Cgil/Cisl/Uil per sabato 8 novembre a Roma: anche per evidenziare il ruolo e la problematica specifica dei giornalisti occupati nel servizio pubblico di amministrazioni centrali, regionali e locali.
Da notare, in secondo luogo, il grande successo, almeno numerico, delle iniziative formative in tutta Italia derivanti dall'obbligo stabilito per legge. Si tratta in ogni caso, e al netto di problemi vari, di una occasione importante anche per estendere la consapevolezza attorno agli specifici bisogni formativi del settore.
Per quanto concerne il congresso FNSI, ormai imminente, sarebbe importante e opportuno che la Commissione formulasse uno specifico documento sulla situazione del settore in modo da investire l'assise nazionale.
Il coordinatore ha infine proposto di far chiedere, dall'avvocato Fnsi, un parere alla Funzione Pubblica attorno alla possibilità di corrispondere, ai giornalisti della PA, il dispositivo previsto nell'ultimo rinnovo contrattuale chiamato Elemento Distintivo della Retribuzione (EDR).
Alimentato dal contributo di ciascuno dei presenti, il confronto si è sviluppato, oltre che sugli aspetti introdotti dal coordinatore - che viene ringraziato insieme al presidente Falleri per il lavoro svolto in questi anni a servizio di un settore significativo, anche in termini numerici, per l'intera categoria - anche su specifiche situazioni locali e più in generale su una sorta di “consuntivo” attorno a luci e ombre nella applicazione della legge 150/2000, ostacolata in particolare dagli stessi sindacati confederali, e delle norme regionali.
Il coordinatore Giovanni Rossi, in sede di conclusioni, ha preso atto del favore assegnato dai colleghi alle sue proposte introduttive: partecipazione alla manifestazione di sabato 8 novembre, con verifica preliminare sulla possibilità di poter portare dal palco la voce del settore; predisposizione di un documento da presentare al Congresso nazionale; richiesta di parere sulla applicabilità dell'EDR. (sintesi a cura di Mauro Banchini)