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Vertenze 03 Set 2007

Ripresa delle pubblicazioni di E Polis: "L’Assostampa Sarda preoccupata per le troppe ombre di una situazione al limite della legalità"

Il consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa Sarda ha analizzato lo stato della vertenza del gruppo editoriale E Polis (proprietario nell’Isola del quotidiano “Il Sardegna” e nel resto d’Italia di altre 13 testate) che ha cessato le pubblicazioni dal 16 luglio scorso ed ha dato mandato al Presidente di avviare tutte le iniziative sindacali e giudiziarie necessarie a garantire che l’annunciata ripresa delle pubblicazioni avvenga in un ambito di totale legittimità e trasparenza.

Il consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa Sarda ha analizzato lo stato della vertenza del gruppo editoriale E Polis (proprietario nell’Isola del quotidiano “Il Sardegna” e nel resto d’Italia di altre 13 testate) che ha cessato le pubblicazioni dal 16 luglio scorso ed ha dato mandato al Presidente di avviare tutte le iniziative sindacali e giudiziarie necessarie a garantire che l’annunciata ripresa delle pubblicazioni avvenga in un ambito di totale legittimità e trasparenza.

Il sindacato ha preso atto delle notizie, peraltro vaghe e imprecise, di un presunto accordo finanziario che dovrebbe consentire la ripresa delle pubblicazioni. Di fatto la proprietà ha deciso di richiamare al lavoro dalla cassa integrazione solo una parte dei giornalisti (106 su 136) indicando il 6 settembre come data ipotetica di ripresa della stampa. Per il sindacato, da sempre al fianco dei giornalisti a sostegno dell’occupazione e del pluralismo, la ripresa, se su basi solide, costituisce un fatto certamente positivo. Ma, allo stato attuale, restano gravissime anomalie, tali da richiedere un che sia sgombrato al più presto il campo dalle ombre. L’Associazione della stampa sarda manifesta totale solidarietà ai giornalisti che in questo periodo sono stati costretti a rinunciare allo stipendio e a subire, con la minaccia della cancellazione del posto di lavoro, condizioni di rientro che modificano il contratto con il quale erano stati assunti. Il sindacato dei giornalisti sardi illustrerà alla Giunta della FNSI (che si riunirà domani 04.09.2007 a Roma insieme con le Associazioni regionali di stampa) le anomalie del caso E Polis, in difesa dei diritti contrattuali, professionali e sindacali, nel rispetto degli accordi sottoscritti al Ministero del Lavoro. La società editrice si era impegnata infatti a un incontro col sindacato per stabilire, prima della ripresa, le modalità di reintegro dei giornalisti in cigs, cosa che non è avvenuta. L’Associazione della stampa sarda, in campo per la tutela dei diritti dei redattori e dei collaboratori (da molti mesi senza compensi) è certa che la FNSI adotterà adeguate iniziative a livello nazionale.

@fnsisocial

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