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Un momento dell'incontro a Genova con i rappresentanti dei giornalisti liguri
Un momento dell'incontro a Genova con i rappresentanti dei giornalisti liguri
Un momento dell'incontro a Genova con i rappresentanti dei giornalisti liguri
Diffamazione 14 Set 2020

Riparte dalla Liguria la campagna per approvare le leggi contro carcere e querele bavaglio

L'iniziativa sarà  convocata da Sindacato e Odg regionali e aperta alla partecipazione dei parlamentari eletti nelle circoscrizioni della regione. «Non è più possibile rinviare l'approvazione di norme che liberino i cronisti da trappole e minacce che hanno il solo obiettivo di impedire ogni inchiesta su mafie, malaffare e corruzione», spiegano i rappresentanti dei giornalisti liguri.

Riparte dalla Liguria la campagna per chiedere al Senato di approvare, con le opportune modifiche, le leggi sull'abrogazione del carcere e il contrasto delle querele bavaglio. La decisione è stata assunta al termine di una riunione che ha visto insieme l'Associazione ligure dei Giornalisti con il segretario Fabio Azzolini, la vicesegreteria della Fnsi Alessandra Costante, il componente esecutivo nazionale dell'Ordine Andrea Ferro, il consigliere nazionale dell'Ordine Dino Frambati, il presidente dell'Ordine della Liguria Filippo Paganini, il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana Giuseppe Giulietti.

L'iniziativa, che sarà convocata congiuntamente da Sindacato e Ordine della Liguria e sarà aperta alla partecipazione dei parlamentari eletti nelle circoscrizioni della regione, ha avuto la piena condivisione dei colleghi presenti della giunta della ALdG, del direttivo dell'Ordine ligure, del fiduciario Casagit Guido Filippi, del vice fiduciario Marco Fagandini e del fiduciario Inpgi, Luca Difrancescantonio. 

«Dopo anni e anni di annunci non è più possibile rinviare l'approvazione di norme che liberino i cronisti da trappole e minacce che hanno il solo obiettivo di impedire ogni inchiesta su mafie, malaffare e corruzione», spiegano i rappresentanti dei giornalisti liguri.

@fnsisocial

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