Rinnovato
Contratto poligrafici
quotidiani-agenzie
aumento retributivo
del 6%
16 aprile 2003. ANSA - È stato rinnovato il contratto nazionale di lavoro dei poligrafici dei quotidiani e delle agenzie di stampa. L'accordo, raggiunto dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil (Slc, Fistel e Uilcom) con la Federazione degli Editori interessa circa 8.000 lavoratori. Il costo complessivo del contratto calcolato sulle retribuzioni è pari al 6% (94.82 euro) e l'aumento dei minimi retributivi nazionali per il biennio 2003-2004 è pari al 4.60%, mentre il restante 1.40% è stato destinato al riequilibrio finanziario del Fondo Casella che è la previdenza integrativa della categoria. L'aumento retributivo al sesto livello è di 72.30 euro suddiviso in tre trance: la prima (pari al 40%) sarà corrisposta al 1 maggio 2003, la seconda (pari al 30%) dal 1 gennaio 2004; la terza (restante 30%) dal 1.7.2004. È prevista inoltre una corresponsione, una tantum, di 60 euro eguale per tutti. L'aumento del 4.60% dei minimi retributivi - dicono i sindacati - non comprendendo alcun recupero differenziale sul biennio precedente, avendo realizzato la completa copertura dell'inflazione effettiva registrata, è ''interamente da attribuire all'inflazione reale, attesa nel biennio 2003-2004''. Il contratto - che era scaduto a dicembre 2002 - prevede anche una maggiore informazione sui programmi produttivi, tecnologici e di mercato per le imprese con diversa determinazione societaria ma facenti capo ad un' unica proprietà sulle attività quali la 'free press'. È stata anche costituita una commissione per acquisire elementi sui 'service' che operano nel settore dei quotidiani e che forniscono servizi alle aziende del settore. Nell'ambito della già vigente commissione per la formazione professionale sarà elaborato un progetto per la costituzione di un'agenzia per la formazione e la riqualificazione dei lavoratori poligrafici ''individuando moduli specifici per il settore''. Infine sulla classificazione del personale, oltre alla ''riscrittura del profilo professionale per il documentalista e il tecnico polifunzionale'', si è rinviato ad un esame successivo l'attuale assetto professionale per ricercare soluzioni complessive più aderenti all'organizzazione del lavoro e all'evoluzione della professionalità. Il testo dell'accordo sarà ora sottoposto alle assemblee dei Lavoratori.