"Bisogna ristrutturare la Rai. Tre canali sono troppi. La mia idea è che serva una sola rete di intrattenimento senza informazione; una rete di sola informazione e tutto il resto su rete". A parlare, nel corso del seminario di Ad Rai '100 parole e 100mestieri per la Rai', è la giornalista Lucia Annunziata che spiega: "Perché io devo chiamare i miei per sapere cosa succede a Napoli? E perché io non posso vedere servizi di approfondimenti in Iraq?".
In sostanza secondo la Annunziata il meglio di quello che va in rete (ad esempio dalle sedi regionali o dalle sedi estere) dovrebbe andare poi anche sul canale nazionale.
"Io credo - ha evidenziato - che questo servirebbe a focalizzare su una cosa che secondo me è il danno della Rai, l'eccesso di contaminazione. I giornalisti insomma devono decidere se parlare di dieta o no, se vogliono i comici - ha osservato, rivolgendosi apertamente a Giovanni Floris - o no e decidere anche come trovano le notizie. È assurdo e inaccettabile, per esempio - ha scandito senza mezzi termini - che i giornalisti diano, il giorno dopo, i titoli dei quotidiani che sono ancora più in crisi". (ROMA, 23 GIUGNO - ADNKRONOS)