Ribadita l’intesa tra Fnsi e Associazione dei comunicatori Nuove iniziative in settembre durante il Compa, a Bologna

Ribadita l’intesa tra Fnsi
e Associazione dei comunicatori
Nuove iniziative in settembre
durante il Compa, a Bologna

Piena intesa fra Fnsi e Associazione Comunicazione pubblica sui temi dell'applicazione della legge 150/2000. E' quanto hanno ribadito Gerardo Mombelli, Presidente nazionale dell'Associazione, Alessandro Rovinetti, segretario generale di Comunicazione pubblica e Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa, in occasione dell'incontro che si è tenuto a Roma, nella sala dell'Adnkronos, durante l'assemblea nazionale di Comunicazione pubblica. Giovanni Rossi e Alessandro Rovinetti hanno sottolineato il permanere di forti ritardi nell'applicazione della legge ed in particolare il mancato riconoscimento professionale dei comunicatori pubblici e della contrattualizzazione dei giornalisti degli Uffici stampa. In secondo luogo, sono stati evidenziati gli imbarazzanti silenzi della Conferenza dei Presidenti delle Giunte regionali e delle associazioni Anci e Upi che, sollecitate a dare un ulteriore positivo riscontro al riconoscimento delle due associazioni di rappresentanza di comunicatori e giornalisti - avvenuto invece da parte della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali - non hanno ancora ritenuto di accordare un incontro che avrebbe potuto significare una sostanziale svolta nella individuazione, da parte degli enti territoriali, dei ruoli e delle funzioni degli Uffici stampa e delle strutture di comunicazione. Le due associazioni, infine, hanno deciso di stilare un documento congiunto da inviare al governo, all'Aran e alle organizzazioni sindacali confederali nel quale chiedono l'immediato avvio del confronto per il pieno riconoscimento professionale e contrattuale da troppo tempo disatteso. Fnsi e Comunicazione pubblica coglieranno l'occasione del prossimo Compa (il Salone della comunicazione che si svolgerà a Bologna il 17-18-19 settembre) per ribadire le proprie posizioni in un confronto aperto con tutti gli operatori del settore.