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Fnsi 14 Mag 2003

Reporters sans frontières denuncia: le autorità britanniche si rifiutano di aprire un’inchiesta sulla scomparsa di due giornalisti della rete Itn in Iraq

Reporters sans frontières denuncia: le autorità britanniche si rifiutano di aprire un’inchiesta sulla scomparsa di due giornalisti della rete Itn in Iraq

Reporters sans frontières denuncia: le autorità britanniche si rifiutano di aprire un’inchiesta sulla scomparsa di due giornalisti della rete Itn in Iraq

IRAQ - 13 maggio 2003 Reporters sans frontières ha qualificato come " sconvolgenti" i propositi tenuti da Geoff Hoon, ministro britannico della Difesa, che giustificano il rifiuto di aprire un’inchiesta sulla scomparsa di due giornalisti della rete britannica ITN. "L'armata britannica controlla la città di Bassorah e il sud dell'Iraq. Solo la sua piena collaborazione all’inchiesta già aperta dalle autorità americane permetterà di conoscere la sorte dei due giornalisti scomparsi e di stabilire la verità dei fatti. Il rifiuto opposto da Geoff Hoon, ministro britannico della Difesa, è francamente sconvolgente", ha dichiarato Robert Ménard, segretario generale dell'organizzazione per la difesa della libertà di stampa. "In quale paese si è mai visto dei poliziotti rispondere alle vittime che un’inchiesta sarà aperta solo quando i fatti saranno già stati accertati e che saranno fornite le prove che essi costituiscono un crimine? Sarebbe invece preciso dovere dell’esercito britannico aiutare a conoscere la verità ", ha aggiunto Ménard. In una conferenza stampa tenuta lunedì 12 maggio 2003 a Londra, Stewart Purvis, direttore generale di ITN, ha precisato che Geoff Hoon, ministro britannico della Difesa, rifiuta di aprire un’inchiesta fino a quando ITN non avrà fornito le prove che era stato effettivamente commesso un crimine di guerra. Da parte loro, le autorità americane avevano invece annunciato, il 28 aprile 2003, l'apertura di un’inchiesta militare. La rete britannica ITN e Fabienne Nerac reclamano l’apertura di un’inchiesta "completa e trasparente" da parte della Polizia militare britannica sulle circostanze della morte di Terry Lloyd, della scomparsa di Fred Nerac, cameraman francese, e di Hussein Othman, interprete libanese. Il 22 marzo 2003, vicino a Bassorah nel sud dell'Iraq, un’equipe di quattro giornalisti della rete indipendente britannica ITN erano stati colpiti nel corso di un combattimento tra le forze irachene e dei Marini americani. Il corrispondente Terry Lloyd, 51 anni, era stato ucciso e il cameraman belga Daniel Demoustier era rimasto ferito. Due loro colleghi - Frédéric Nerac, cameraman di nazionalità francese, e Hussein Othman, interprete di nazionalità libanese – sono da allora stati ufficialmente dichiarati scomparsi.

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