Rcs: sindacato per rilancio relazioni con azienda su base chiarezza

Rcs: sindacato per rilancio relazioni con azienda su base chiarezza

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione Lombarda dei Giornalisti comunicano: “Sorprende che un editore come RCS periodici non riesca a condurre normali relazioni sindacali. Da tempo l’Azienda si rifiuta di aprire il tavolo di trattativa per il contratto integrativo aziendale richiesto dal comitato di redazione, sostenendo che l’Associazione Lombarda dei Giornalisti avrebbe accreditato tre diversi CdR. L’Azienda ha poi rifiutato un incontro con la Federazione Nazionale della Stampa, sostenendo che la FNSI non è un suo interlocutore diretto. Ora ha fatto sapere di non avere la disponibilità neppure ad un incontro in sede FIEG, incontro che aveva inizialmente proposto per risolvere le presunte, dall’azienda stessa, contraddizioni nella composizione della rappresentanza sindacale. FNSI e ALG ricordano che per contratto la rappresentanza sindacale aziendale è unica, titolata a rappresentare tutti i giornalisti di RCS Periodici e a stipulare accordi contrattuali di secondo livello per tutti i colleghi, anche ai sensi degli accordi interconfederali del luglio 93. FNSI e ALG ricordano altresì che ogni rappresentanza sindacale di testata è pienamente titolata a discutere e concludere accordi su tematiche specifiche. Fermi restando i ruoli delle diverse rappresentanze sindacali FNSI e ALG non possono accettare che questi vengano utilizzati strumentalmente dall’Azienda per porre in atto trattamenti discriminatori tra i lavoratori, configurando un atteggiamento antisindacale. FNSI e ALG ribadiscono quanto più volte sostenuto: il Comitato di Redazione di RCS Periodici è stato eletto nel corso di una regolare votazione cui hanno partecipato unitariamente giornalisti di tutte le testate, la sua rappresentanza non può essere limitata dall’Azienda, le trattative si devono aprire rapidamente e senza pregiudiziali. FNSI e ALG tuteleranno in tutte le sedi i giornalisti di RCS Periodici, che da quasi dieci anni attendono la stipula di un nuovo contratto”.