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Fnsi 19 Mag 2008

Rai-Primo Piano, Franco Siddi: “No a padrinaggi offerti e richiesti”

Bolzano, 18 maggio - ''Basta con i padrinaggi politici, quelli offerti ma anche quelli richiesti, per risolvere problemi come quelli di Primo Piano. Ci sono altre strade. Quella strada porta invece a tenere i partiti dentro la Rai ed a creare ulteriori distorsioni'': lo ha detto Franco Siddi, segretario nazionale Fnsi, sul programma di approfondimento del Tg3, parlando a Bolzano all'assemblea dei giornalisti del Trentino Alto Adige.

Bolzano, 18 maggio - ''Basta con i padrinaggi politici, quelli offerti ma anche quelli richiesti, per risolvere problemi come quelli di Primo Piano. Ci sono altre strade. Quella strada porta invece a tenere i partiti dentro la Rai ed a creare ulteriori distorsioni'': lo ha detto Franco Siddi, segretario nazionale Fnsi, sul programma di approfondimento del Tg3, parlando a Bolzano all'assemblea dei giornalisti del Trentino Alto Adige.

All'assemblea, aperta dalla relazione del segretario regionale Giosè Marzano, hanno partecipato anche il presidente Fnsi, Roberto Natale, ed il presidente Inpgi, Andrea Camporese. ''Ormai non basta più dire 'partiti lontani dalla Rai' - ha spiegato Siddi riferendosi alla vicenda Primo piano - ma bisogna davvero che i partiti se ne stiano alla larga quando si parla di programmazione e piani editoriali. Non spetta ai segretari di partito ed ai portavoce intervenire ogni cinque minuti su qualsiasi iniziativa che riguarda la programmazione. Queste devono essere valutate innanzitutto dentro la Rai che deve cominciare a funzionare come una vera azienda editoriale, lontano da padrinaggi di ogni genere e nel confronto con le parti sociali''. ''Se poi ci sono violazioni della missione pubblica affidata alla Rai attraverso il contratto di servizio - ha detto ancora Siddi - è lì che deve intervenire la politica. Siamo ad una situazione che è diventata intollerabile, con addirittura la carta stampata che dedica pagine e pagine ad un problema di questo genere. Ma è anche arrivato il momento che i colleghi facciano un riflessione più severa: non è un bene si cerchino padrinaggi politici per risolvere problemi di questo genere. No ai padrinaggi politici offerti ma no anche a quelli richiesti''. (ANSA)

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