«Basta guerre sulla pelle della Rai, un'azienda ormai totalmente fuori controllo, grazie ad un vertice in conflitto costante al proprio interno. Questo sistema irresponsabile ha mandato in frantumi qualunque ipotesi di riforma, con grande gioia, ne siamo certi, di tutti i conservatori di ogni colore e ruolo». È quanto afferma, in una nota, l’esecutivo dell’Usigrai dopo l’incontro di ieri tra i consiglieri Rai al Centro studi americani di via Caetani.
«Fanno scelte comuni e unanimi sulle figure chiave e poi – prosegue la nota – si divertono ad impallinarle scaricandosi la responsabilità l'uno sull'altro. Apparentemente uniti sul nome di Carlo Verdelli per la riforma dell'informazione, ne hanno affossato il progetto mentre noi eravamo pronti a discuterlo. Tutti d'accordo, a parole, sull'urgenza delle news Rai su web e social, ma in realtà fanno soltanto melina. Con un lavoro quotidiano insieme alle redazioni l'Usigrai invece fa proposte concrete, come quella che sta già portando l'informazione regionale online. Se questo vertice è incapace di tenere il passo, ne tragga le dovute conseguenze. Tutto il vertice. Nessuno escluso: da via Caetani a viale Mazzini».