«Direttori presi dall'esterno? Sarebbe subito una secca smentita degli impegni assunti, a partire dall'Amministratore Delegato e dal Presidente, per valorizzare le risorse interne. Una scelta inaccettabile. Per questo faremo di tutto per impedirlo, come abbiamo già fatto in passato». È la presa di posizione dell'esecutivo dell'Usigrai sulla possibilità che vengano individuati nomi esterni all'azienda per guidare le testate giornalistiche.
«Anche perché – prosegue il sindacato dei giornalisti Rai – sono fin troppo evidenti i rischi che si configuri il danno erariale. E intanto la Rai continua a tenere ben 3 testate, oltre 1000 giornalisti, più della metà di tutti i giornalisti Rai, con direzioni temporanee. Quindi senza la possibilità di presentare piani editoriali triennali di rilancio e sviluppo. La Rai ha già al proprio interno professionisti di livello, in grado di assicurare guide stabili per le testate giornalistiche.