Rai: l'ordine del giorno del Senato su ammortizzatori sociali
Ordine del Giorno Senato su ammortizzatori sociali 17 luglio 2003 Tofani, Bonatesta Non posto in votazione (*) Il Senato, in sede di esame del disegno di legge n. 2175, premesso che il settore televisivo, come tutti i settori della comunicazione e della multimedialità, sarà interessato da forti e costanti riorganizzazioni produttive; considerato che oggi questo settore non dispone di leggi di tutela che garantiscano ammortizzatori sociali adeguati, né per le aziende pubbliche né per le aziende private; che il rallentamento generalizzato degli introiti pubblicitari lascia prevedere la possibilità di forti riorganizzazioni produttive e dell’organizzazione del lavoro, con possibili conseguenze negative per la tenuta complessiva dell’occupazione; che il disegno di legge consente la cessione di rami d’azienda della Rai successivamente al 31.12.2005; che è necessario che prima di ogni cessione sia previsto un confronto fra le parti sociali e che comunque tale cessione venga fatta nel rispetto delle condizioni sindacali esistenti e soprattutto nel rispetto della sfera di applicazione del contratto di settore; che, in sede di definizione della privatizzazione della RAI e della sua trasformazione in una “public company”, sarebbe opportuno prevedere una rappresentanza dei lavoratori dipendenti negli organismi di gestione e/o di controllo dell’azienda, impegna il Governo a prevedere meccanismi che garantiscano adeguati ammortizzatori sociali nei settori produttivi della comunicazione, nonché sufficienti garanzie per i lavoratori in caso di cessione d’azienda da parte della RAI, ed, infine, la partecipazione, tramite una propria rappresentanza, dei lavoratori dipendenti alla gestione e/o al controllo della RAI successivamente alla sua privatizzazione. (*) Accolto dal Governo.