Il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti, in rappresentanza del segretario generale Raffaele Lorusso, e il segretario dell'Usigrai, Vittorio di Trapani, hanno incontrato, su loro richiesta, l'amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, per chiedere che il servizio pubblico diventi la 'compagnia di bandiera' di una grande iniziativa contro l'emergenza rappresentata dalle continue morti sul lavoro.
«Contro una strage continua e crescente – osservano Fnsi e Usigrai – serve la mobilitazione di tutte le energie nazionali e la capacità di 'illuminare' in modo non episodico le ragioni di queste morti che, spesso, affondano le radici nello sfruttamento, nel mancato rispetto delle norme, nella debolezza delle sanzioni, negli scarsi investimenti in materia di prevenzione e diritto alla salute. Non casualmente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha più volte richiamato l'attenzione su questi temi».
La Rai, osserva il sindacato, «ha al suo interno le professionalità, le strutture e persino i progetti editoriali già predisposti e che attendono solo di essere trasformati in attività editoriale multimediale. L'amministratore delegato Salini non solo ha assicurato la sua personale attenzione, ma ha anche annunciato che convocherà una riunione per predisporre le più opportune iniziative perché il servizio pubblico non può che stare in prima linea in questa battaglia per la civiltà e la dignità delle persone».