«Bisogna fare prima di tutto una valutazione fondamentale: le nomine Rai le deve decidere il Consiglio di amministrazione della Rai e l'amministratore delegato della Rai e nessun'altro». Così, a Matera, il Presidente della Camera, Roberto Fico. «Il canone io in questo momento non lo toccherei: già si è ridotto, costa molto poco rispetto al passato», ha osservato, aggiungendo: «Ha senso pagare il canone fino a quando noi abbiamo una Rai libera, indipendente e meritocratica e la politica deve aiutare nella costruzione di questa libertà».
Fico ha poi sottolineato che «se qualcuno chiede alla politica anche un suggerimento o la politica vuole suggerire le nomine al Consiglio di amministrazione della Rai, ciò che, secondo me, devono dire anche i principali leader politici italiani è: 'Il Consiglio di amministrazione è indipendente e le nomine le decidono loro. Quello che verrà deciso andrà bene per tutti e poi si giudicherà alla fine del mandato del Consiglio'».
Per il presidente della Camera, questo «è l'unico modo che conosco per fare bene alla Rai e per gestirla: è proprio il mio lavoro di cinque anni di Commissione di vigilanza».
Rispondendo, infine, alle domande dei giornalisti a margine dell'iniziativa 'Assemblee al centro', organizzata in collaborazione con la Conferenza nazionale Anci dei Consigli comunali, Fico ha evidenziato «l'urgenza di una nuova legge che non sia come questa, perché dobbiamo far sì che il Consiglio di amministrazione (soprattutto l'ad e il presidente) non sia scelto in questo modo, dal governo: non è un iter che trovo sensato per l'indipendenza della Rai».