«È l'atto finale di un dg e di un Cda inadatti al ruolo. Un vertice irresponsabile che antepone i propri conflitti di potere al bene della Rai servizio pubblico. Ventidue mesi senza un piano news è responsabilità di tutti. Nessuno escluso. Quindi tutti devono andare a casa». È la dura presa di posizione di Fnsi e Usigrai dopo la bocciatura, da parte del Consiglio di amministrazione dell’azienda concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, del piano per l’informazione della Rai proposto dal dg Antonio Campo Dall’Orto.
«A questo punto – prosegue il sindacato dei giornalisti – è necessario un incontro urgente con l'azionista per rappresentare la situazione drammatica di una azienda senza guida. C'è l'urgenza, di cui l'azionista deve farsi carico, di assicurare al Servizio pubblico un vertice stabile e capace di riforme affinché non si ripeta un disastro come quello di Alitalia. Anche per questa ragione assume ancora più importanza la mobilitazione di mercoledì 24 maggio promossa dalla Fnsi per richiamare governo e parlamento sulle emergenze del mondo dell'informazione».