Rai, chiusura rassegna stampa del Tg1. La protesta del Cdr e la replica di Mimun

Rai, chiusura rassegna stampa del Tg1. La protesta del Cdr e la replica di Mimun

Il Cdr del Tg1 denuncia la chiusura, da parte del direttore, della rassegna stampa 'Nonsoloitalia' che andava in coda all'edizione della notte. La direzione replica che la comunicazione della chiusura è di una settimana fa e aggiunge: «Il Cdr forse non sa che il Tg1 dispone di due rassegne stampa all'interno di 'Unomattina', in cui vengono mostrati, da anni, esclusivamente i titoli dei principali quotidiani italiani». La nota del Cdr parte dalla dichiarazione del presidente Lucia Annunziata, durante un dibattito col ministro Gasparri: «Da quando sono presidente non riesco a far rimettere L'Unità nella mazzetta della rassegna del Tg1. quindi, se si parla di pluralismo...». I giornalisti del Tg1 quindi commentano: «Riteniamo grave la mancanza, dalla rassegna stampa, di tutti i giornali di partito, ma altrettanto grave, anzi più grave, la scelta del direttore del Tg1 di chiudere del tutto la rassegna stampa del nostro telegiornale. Il tg1 subisce così un altro duro colpo alla pluralità dell'informazione. Tutti i giornali (non solo l'Unità), d'ora in poi non si vedranno più nel nostro telegiornale - conclude il comunicato - e alla redazione non è stata data alcuna spiegazione». Clemente Mimun replica che «dal maggio dello scorso anno il Tg1 è tornato a essere il telegiornale leader in Italia, senza alcun vulnus al pluralismo». E aggiunge: «Ho scelto di inserire, eventualmente, alcuni servizi dei tg dal mondo nell'edizione della notte, e di procedere all'apertura di quattro nuove rubriche culturali dedicate a mostre, teatro, musica e cinema». (ANSA).