«Antonio Campo Dall'Orto non è l'unico responsabile del fallimento di questi due anni di mandato. Pertanto dopo le sue dimissioni, dovrebbero arrivare quelle della presidente e del consiglio di amministrazione». Fnsi e Usigrai commentano così la notizia delle dimissioni del direttore generale della Rai, che ha rimesso oggi il mandato nelle mani del ministro Padoan.
«Auspichiamo ora che l'azionista agisca con rapidità – incalzano Fnsi e Usigrai – per restituire con urgenza alla Rai Servizio Pubblico una guida autorevole, sicura e stabile in grado di assicurare presto la necessaria riforma editoriale».
Quanto accaduto in queste settimane, conclude il sindacato dei giornalisti «dimostra ancora una volta che governo e Parlamento sono chiamati a intervenire per modificare le norme sulla governance per garantire alla Rai Servizio Pubblico autonomia e indipendenza dai partiti. Senza un chiaro percorso di riforma, che parta dalla necessaria separazione dei poteri di indirizzo dai poteri di gestione, l'indecoroso spettacolo degli ultimi mesi non potrà che riproporsi».