«Dopodomani arriverà sul tavolo del Cda la cancellazione della terza edizione della Tgr, una decisione assunta dall'Ad come da lui stesso comunicato in commissione di Vigilanza, senza alcun confronto con il sindacato. Stesso destino appare già segnato per il notiziario notturno di Raisport». Lo afferma l'Esecutivo Usigrai che, in una nota, «si appella alla presidente Soldi, ai consiglieri Agnes, Bria, De Biasio, Di Majo, Laganà, affinché scongiurino questo pericoloso taglio lineare che spegne l'informazione regionale dalle venti all'indomani mattina alle sette, un blackout informativo con gravi implicazioni per la stessa funzione di servizio pubblico, così come disposto nel Contratto di Servizio che presto sarà ridiscusso».
L'intero arco politico, sindacati, istituzioni, associazioni ed espressioni della società civile si sono sollevati a tutela dell'informazione regionale per le sue insostituibili peculiarità. «Una richiesta – incalzano i rappresentanti dei giornalisti – che non può rimanere inascoltata da parte dei Consiglieri di amministrazione votati dal Parlamento per amministrare la Rai secondo i principi del pluralismo, imparzialità, responsabilità, perché non si rendano notai di una decisione assunta unilateralmente e che lascia campo libero esclusivamente alle emittenti private depotenziando gravemente il ruolo del servizio pubblico».