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Vertenze 15 Feb 2016

"Giornale dell'Umbria", fumata nera al tavolo tecnico. La presa di posizione della Regione

Nulla di fatto all’incontro tra sindacati e proprietà del “Giornale dell’Umbria” che avrebbe dovuto portare all’apertura di un tavolo tecnico di crisi riguardante la vertenza del quotidiano regionale. “L'incontro si è chiuso senza il raggiungimento di un accordo tra le parti”, comunicano le sigle sindacali a fine riunione. “Grave che vengano penalizzati i lavoratori dell’informazione”, ribadisce poco dopo in una nota la Regione Umbria.

Nulla di fatto all’incontro tra sindacati e proprietà del “Giornale dell’Umbria” che avrebbe dovuto portare all’apertura di un tavolo tecnico di crisi riguardante la vertenza del quotidiano regionale. “L'incontro si è chiuso senza il raggiungimento di un accordo tra le parti”, comunicano le sigle sindacali a fine riunione. “Grave che vengano penalizzati i lavoratori dell’informazione”, ribadisce poco dopo in una nota la Regione Umbria.

Venerdì 12 febbraio Cdr e Rsa del “Giornale dell'Umbria”, Asu, delegati Fnsi, Cgil Umbria e Slc Cgil Umbria hanno incontrato la proprietà del quotidiano per l'attivazione del tavolo tecnico di crisi riguardante la vertenza del “Giornale dell'Umbria”.
Il Cdr, la Rsa e i sindacati hanno avanzato la richiesta di revoca dei licenziamenti dei dipendenti della società Geu1819 e la contestuale attivazione della cassa integrazione straordinaria, ma l'incontro si è chiuso senza il raggiungimento di un accordo tra le parti.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa diramato dalle sigle sindacali (Cdr, Rsa, Asu, Fnsi, Cgil Umbria e Slc Cgil Umbria) a fine incontro e la presa di posizione della Regione Umbria dopo la fumata nera al tavolo tecnico.

Tavolo tecnico per il Giornale dell'Umbria, non è stato trovato un accordo tra le parti
Si è svolto il giorno 12 febbraio 2016, nella sede della Regione Umbria al Broletto, l'incontro previsto tra il Cdr e la Rsa del Giornale dell'Umbria, l'Asu, i delegati Fnsi e la Cgil Umbria e la Slc Cgil Umbria per l'attivazione del tavolo tecnico di crisi riguardante la vertenza del Giornale dell'Umbria.
Il Cdr e la Rsa e i sindacati hanno avanzato la richiesta di revoca dei licenziamenti dei dipendenti della società Geu1819 e la contestuale attivazione della cassa integrazione straordinaria.
L'incontro si è chiuso senza il raggiungimento di un accordo tra le parti. Al fine di tutelare i diritti dei dipendenti e garantire il percorso degli ammortizzatori sociali, Asu, Fnsi, Cgil Umbria e Slc Cgil Umbria nelle prossime ore chiederanno un tavolo ufficiale nazionale presso la Fieg.
Il Cdr, la Rsa e le organizzazioni sindacali ringraziano gli uffici tecnici della Regione per la disponibilità e l'impegno nel seguire la vicenda e cercare un risultato soddisfacente per le parti.

Ammortizzatori sociali “Giornale dell’Umbria”: grave che vengano penalizzati i lavoratori dell’informazione
«È molto grave che la gestione liquidatoria della società che editava il “Giornale dell’Umbria” abbia intimato i licenziamenti dei dipendenti della società, giornalisti e poligrafici, senza dare il suo consenso alla sottoscrizione della richiesta per la cassa integrazione straordinaria che, come previsto da specifiche norme di legge, compete ai dipendenti delle imprese del settore». È quanto si afferma in una nota della Regione Umbria nella quale si aggiunge che si tratta di una decisone maturata dopo quasi sei ore di confronto nella riunione del tavolo tecnico di crisi che si è svolta venerdì scorso negli uffici della Regione.
«Un atteggiamento questo - sottolinea la nota - mai avuto da nessuna parte datoriale nel contesto delle difficili e a volte aspre riunioni dei tavoli di crisi».
«Nello stigmatizzare le scelte della società - continua la nota regionale - non si può non rilevare la peculiarità della situazione di un’imprese editoriale che quattro mesi dopo essere stata rilevata viene messa in liquidazione motivando, tra l’altro, tale scelta con l’atteggiamento ostile dei dipendenti, presunte irregolarità contabili e così via».
«Ora - sottolinea la Regione - il tavolo di confronto si sposta presso la FIEG – Federazione italiana Editori Giornali, dove si auspica i lavoratori potranno trovare riconoscimento delle proprie ragioni».
La Regione, nel manifestare la propria totale disponibilità ad essere il luogo di composizione della controversia tra la liquidazione della società e i dipendenti, ha comunque informato dalla situazione la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
(Agenzia Umbria Notizie - Perugia, 14 febbraio 2016)

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