La Procura regionale della Corte dei conti ha fatto acquisire presso l'amministrazione provinciale di Latina sedici fascicoli relativi ad altrettante querele dell'ente e dell’ex presidente Armando Cusani contro i giornalisti.
«L’indagine – spiegano il segretario dell’Assostampa, Lazzaro Pappagallo, e la coordinatrice della macroarea articolo 21 del sindacato regionale, Graziella Di Mambro – nasce in seguito ad un esposto dell’Associazione Stampa Romana che ha chiesto la verifica del danno erariale per le spese legali sostenute per queste azioni considerate infondate, anzi volte a bloccare la pubblicazione di notizie considerate scomode dalla stessa amministrazione pubblica».
Un'iniziativa che non ha precedenti. «Per questo – proseguono Pappagallo e Di Mambro – abbiamo guardato e guardiamo con attenzione agli sviluppi dell'indagine della magistratura contabile, nell'ambito del più ampio discorso portato avanti contro le querele temerarie. La quasi totalità delle querele ha avuto esito positivo per i cronisti denunciati, a dimostrazione che il contenuto degli articoli era rispondente al vero, nonché di interesse pubblico».
I fascicoli acquisiti dai carabinieri di Latina su delega della Corte dei conti sono relativi ad azioni legali avviate tra il 2007 e il 2011 e i casi più gravi sarebbero quelli per i quali anche la Procura della Repubblica che ha ricevuto le querele (tutte per diffamazione a mezzo stampa) aveva chiesto l’archiviazione, ottenendole dal giudice dell’udienza preliminare.
«Contro tali verdetti – conclude la nota di Stampa Romana – la Provincia aveva impugnato in Cassazione, dunque con ulteriore aggravio dei costi per la collettività, dato che l'ente si affidava a legali esterni. Si attende adesso una prima valutazione della Procura circa l’eventuale danno erariale con relativa quantificazione».