«Querele a ripetizione se gli articoli non piacciono, senza neppure chiedere una rettifica o il diritto di replicare: macigni che gravano sulla libertà di stampa, sulle vite di cronisti inevitabilmente intimoriti, soprattutto nelle piccole realtà editoriali. Questa volta è avvenuto al Nuovo 7 Colli per alcuni testi sull'attività di Astral, l'azienda per le strade del Lazio, nell'area dei Castelli Romani». Così la segreteria dell'Associazione Stampa Romana in una nota diffusa sabato 15 febbraio 2025.
«Ai colleghi - si legge ancora - va la piena solidarietà dell'Associazione Stampa Romana. Il problema delle querele nei confronti dei giornalisti deve essere affrontato con una legge che tuteli il diritto di cronaca, una legge attesa da troppi anni».