Quarto Potere, le proposte emerse da un convegno a Milano su previdenza e rinnovazione contrattuale della parte economica
Quarto Potere, convegno a Milano su rinnovo contrattuale e previdenza. “Chiediamo alla Fnsi di inserire nella richiesta alla Fieg per il rinnovo della parte economica del contratto anche una quota per pagare gli ammortizzatori sociali, cioè Cigs, indennità di disoccupazione e prepensionamenti, che sono attualmente a totale carico dell’Inpgi, e un aumento dall’attuale 2% almeno al 5% della quota a carico degli editori del contributo alla gestione separata per i giornalisti freelance, la cosiddetta Inpgi 2”. Lo ha affermato Edmondo Rho, componente della Giunta Esecutiva Fnsi in rappresentanza del movimento sindacale Quarto Potere, concludendo un convegno tenutosi oggi al Circolo della Stampa di Milano. All’incontro, promosso da Quarto Potere sul tema “I giornalisti prenderanno la pensione?”, sono intervenuti tra gli altri Franco Abruzzo, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Maurizio Andriolo, presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti e consigliere d’amministrazione Inpgi, Pierluigi Roesler Franz, presidente dell’Associazione Stampa Romana e consigliere d’amministrazione Inpgi. L’attuale gestione della maggioranza dell’Istituto di previdenza dei giornalisti è stata criticata in tutti gli interventi e nelle relazioni di due esponenti dell’esecutivo di Quarto Potere: Simona Fossati, rappresentate dei giornalisti freelance nella commissione contratto Fnsi, ha denunciato “l’atteggiamento arrogante dell’Inpgi nei confronti dei colleghi, spesso ingiustamente considerati 'presunti evasori' della gestione separata”, mentre Daniela Stigliano, caporedattore centrale del settimanale economico ‘Il Mondo’, ha messo in luce come “oltre il 70% del patrimonio Inpgi oggi è investito in immobili: c’è troppo mattone, occorre un piano per la vendita parziale delle case dei giornalisti”. Su questo tema è intervenuto anche Pino Nicotri, presidente del Comitato inquilini Inpgi delle case milanesi in zona via dei Missaglia, sostenendo che “veniamo da 10 anni di disservizi dell’amministrazione degli immobili, e ora l’Inpgi ha fatto partire una strategia di gestione aggressiva chiedendo cospicui aumenti degli affitti: c’è qualcosa che ci sfugge nei bilanci dell’Istituto e che andrà chiarito”. Quarto Potere