CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
I presidenti di Assostampa e Odg Puglia, Bepi Martellotta e Piero Ricci
Associazioni 20 Gen 2022

Puglia, modificato il bando del concorso per giornalisti alla Regione. Odg e Assostampa: «Correzioni giuste»

Accolte le richieste di sindacato e Ordine, «ampliando così la partecipazione a tutti coloro che sono in possesso di qualsiasi titolo di laurea», ha spiegato l'assessore al Personale della Giunta Emiliano, Gianni Stea. Soddisfatti i rappresentanti dei giornalisti.

La Giunta regionale della Puglia ha approvato, nella seduta del 20 gennaio, le modifiche ai criteri di selezione del concorso per la selezione di cinque "specialisti dei rapporti con i media". Ad darne notizia è l'assessore al Personale, Gianni Stea. «Il provvedimento – ha spiegato – modifica il requisito di accesso per il bando riservato giornalisti e pubblicisti ampliando la partecipazione a tutti coloro che sono in possesso di qualsiasi titolo di laurea. Pur avendo seguito e rispettato pienamente la normativa per le procedure concorsuali, abbiamo inteso rendere quanto più equo e meritocratico questo concorso».

Stea ha quindi ringraziato Ordine dei giornalisti e Assostampa Puglia per le osservazioni proposte, «che abbiamo accolto immediatamente, dimostrando l'assoluta collaborazione e condivisione istituzionale», ha commentato, anticipando che la piattaforma Step One renderà disponibile nel più breve tempo possibile la procedura informatizzata per le candidature, aggiornando i criteri di selezione.

A loro volta l'Ordine dei giornalisti e l'Associazione della Stampa di Puglia ringraziano la Giunta regionale per le modifiche apportate al bando per la selezione dei giornalisti che saranno arruolati nell'amministrazione regionale. «Senza il determinante intervento del presidente Michele Emiliano e la disponibilità dell'assessore Gianni Stea, che hanno accolto le nostre sollecitazioni in un clima di confronto sereno e costruttivo – affermano in una nota congiunta Ordine e Assostampa in una nota congiunta – il concorso pubblico sarebbe stato inibito a molti colleghi che, nonostante il possesso della laurea, non rientravano nella casistica dei requisiti previsti dal bando originario».

@fnsisocial

Articoli correlati