Ancora manifestazioni contro le misure del governo per contenere il Covid-19, ancora insulti e minacce ai giornalisti in piazza per documentare le proteste, con tanto di cori contro il 'giornalista terrorista' e momenti di tensione fra manifestanti e operatori dell'informazione.
In piazza del Popolo, a Roma, un operatore è stato spinto da uno dei manifestanti, fortunatamente senza riportare danni. Poco dopo sono partiti i cori da parte di alcuni partecipanti alla protesta.
«Una situazione non più tollerabile», stigmatizza la Federazione nazionale della Stampa italiana, che chiede alle istituzioni e alla forze dell'ordine di garantire ai giornalisti e agli operatori di poter «lavorare in sicurezza al servizio dei cittadini e del loro diritto ad essere informati» e di intervenire per «identificare e punire i responsabili delle aggressioni ai danni dei cronisti». E infine: «Come mai chi non potrebbe stare in piazza continua invece a guidare le proteste?», domanda il sindacato.