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Cronaca 29 Gen 2008

Proiettili in buste indirizzate a Mieli, De Bortoli , Mauro e direttori di quotidiani in Calabria La Fnsi: “Smascherare i delinquenti” Il Segretario generale Siddi scrive al Ministro degli interni: "Un incontro urgente" Le solidarietà

Due lettere contenenti due proiettili, indirizzate rispettivamente al direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli e a quello del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, sono state intercettate stamani alle 3 di mattina da un addetto del centro di smistamento di Peschiera Borromeo e consegnate alla polizia. Una terza busta con tanto di minacce e proiettili rivolte anche al direttore de "La Repubblica" Ezio Mauro Altri proiettili sono pervenuti al direttore del ''Quotidiano della Calabria'', Emanuele Giacoia e al direttore del quotidiano Calabria Ora, Paolo Pollichieni.

Due lettere contenenti due proiettili, indirizzate rispettivamente al direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli e a quello del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, sono state intercettate stamani alle 3 di mattina da un addetto del centro di smistamento di Peschiera Borromeo e consegnate alla polizia.
Una terza busta con tanto di minacce e proiettili rivolte anche al direttore de "La Repubblica" Ezio Mauro
Altri proiettili sono pervenuti al direttore del ''Quotidiano della Calabria'', Emanuele Giacoia e al direttore del quotidiano Calabria Ora, Paolo Pollichieni.

Due lettere contenenti due proiettili, indirizzate rispettivamente al direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli e a quello del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, sono state intercettate stamani alle 3 di mattina da un addetto del centro di smistamento di Peschiera Borromeo e consegnate alla polizia. Le due buste, che misurano 13 per 17 centimetri sono state spedite per posta prioritaria. La lettera indirizzata a Paolo Mieli è stata aperta e dentro è stata trovata una cartuccia calibro 7.65 e un foglio con un messaggio ''abbastanza farneticante'', hanno spiegato in Questura, che delineava uno scenario apocalittico in provincia di Crotone. Gli indirizzi risultano scritti al computer. La seconda lettera non è stata aperta, ma al tatto è sembrato agli addetti che la cartuccia contenuta fosse dello stesso calibro, 7.65. (ANSA) BUSTE CON PROIETTILI ANCHE PER EZIO MAURO Una terza busta con tanto di minacce e proiettili rivolte al direttore de "La Repubblica" Ezio Mauro è stata recapitata per posta nella sede del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari.(AGI) BUSTA CON PROIETTILE A DIRETTORE QUOTIDIANO DELLA CALABRIA Una busta contenente un proiettile calibro 9, insieme ad una lettera contenente minacce, è stata inviata al direttore responsabile del ''Quotidiano della Calabria'', Emanuele Giacoia. ''Ques'ultimo, tuttavia - riferisce in un comunicato il Quotidiano della Calabria - non è il destinatario delle minacce''. Nella missiva, così come nelle lettere intercettate la scorsa notte che erano state inviate ai direttori del Corriere della Sera del Sole 24 Ore, Paolo Mieli e Feruccio De Bortoli, si fa riferimento alla situazione della criminalità in provincia di Crotone. Le minacce contenute nella missiva inviata a Giacoia, sottoscritta da ''un gruppo di commercianti, imprenditori e artigiani della provincia di Crotone'', sono rivolte ad alcuni dirigenti dell'azienda Cellulosa 2000 di Crotone, di cui si fanno i nomi. Nella lettera si fa riferimento ad un ''patto'' criminale siglato dai firmatari della missiva ''con la malavita locale affinché, attraverso il suo interessamento, chi scrive possa ottenere della Cellulosa 2000 i crediti vantati in qualità di fornitori. Abbiamo chiesto aiuto - scrivono i firmatari della missiva - a chi, mensilmente, paghiamo la mazzetta, o il pizzo, gente senza scrupoli e decisa a tutto ed è con questi che abbiamo tutti d'accordo stilato un piccolo ma al tempo stesso grande contratto''. Giacoia, in merito alla lettera che ha ricevuto, ha presentato una denuncia ai carabinieri. (ANSA) BUSTA CON PROIETTILI INVIATA A DIRETTORE CALABRIA ORA Una busta contenente due proiettili è stata inviata al direttore del quotidiano Calabria Ora, Paolo Pollichieni. La missiva è dello stesso tipo inviata ai direttori del Corriere della Sera, del Sole 24 Ore e del Quotidiano della Calabria. A renderlo noto, con una dichiarazione, è stato lo stesso Pollichieni. ''Ieri mattina il postino, dimostrando la disarmante assuefazione che ormai la Calabria ha verso alcune forme di intimidazione mafiosa - afferma Pollichieni - ha consegnato alla nostra redazione centrale una lettera indirizzata al 'direttore di Calabria Ora'. Non c'era bisogno di aprirla per saggiare il contenuto, nella busta, di due proiettili di grosso calibro. Venti minuti più tardi avevamo già provveduto, come era nostro dovere, a consegnare busta, lettera e proiettili alla Squadra mobile di Cosenza. E' una lettera che non pubblicheremo. Trasuda volgarità e violenza e si pone come elogio di quel cancro, che è la 'ndrangheta, che uccide il futuro della Calabria. Trentaquattro righe di delirio tendenti ad accreditare le cosche mafiose come elemento di stabilità e di sicurezza per gli imprenditori locali, nonché come 'giustizieri' da attivare per vendicarsi di supposti torti subiti. Di più, la sfrontatezza degli anonimi spedizionieri, che pure si firmano come ''un gruppo di commercianti, imprenditori, artigiani della provincia di Crotone'', si spinge fino al tentare di trasformare questo giornale in strumento di richieste estorsive, perché di questo si tratta quando si intima a tre persone citate con nome, cognome e qualifica, di versare i soldi suppostamente dovuti, minacciando nel caso contrario l'intervento vendicatore della 'ndrangheta''. ''Chi ha spedito tale lettera a Calabria Ora - conclude Pollichieni - con la speranza di trovare in questo giornale una cassa di risonanza utile ai suoi progetti criminali, ha fatto male i suoi calcoli''. (ANSA) Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha dichiarato: “Siamo ormai allo stillicidio. Ogni giorno dobbiamo venire a conoscenza di oscure e preoccupanti minacce a giornali, a giornalisti ed a direttori. Oggi ad essere presi di mira da squallidi figuri che si trincerano nell’anonimato attraverso farneticanti messaggi sono il direttore del Sole 24 ore, Ferruccio De Bortoli, il direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli e il direttore de La Repubblica, Ezio Mauro ai quali va la forte solidarietà della Fnsi. A questo punto noi diciamo basta e chiediamo che le autorità di polizia e la magistratura si impegnino a scovare ed a rendere inoffensivi questi delinquenti. Il fatto che ogni giorno dobbiamo assistere all’arrivo, attraverso il servizio postale, a nuove minacce al sistema dell’informazione indica che siamo arrivati ad un punto di massimo allarme. Nessuna indulgenza, né impunità per questi atti, dunque, che nessuno può legittimare. Se qualcuno, comunque, si è messo in testa che i giornalisti si faranno intimidire, si sbaglia di grosso. L’informazione è un diritto-dovere a cui noi non verremo mai meno”. Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha inviato al Ministro degli interni, Onorevole Giuliano Amato, la seguente lettera: “In relazione ai continui attentati e minacce a giornalisti ed a organi di informazione (solo oggi giunte al direttore de Il Sole 24 ore, del Corriere della Sera, de La Repubblica e del Quotidiano della Calabria) chiediamo un incontro urgente al fine di poterLe rappresentare le nostre preoccupazioni per questi gravi atti di intolleranza che avvelenano la convivenza civile e tentano di intimidire la libera informazione ed i suoi protagonisti. Quanto sta accadendo presenta elementi di grande inquietudine e torpidità che, certamente, non sfuggono a Lei e che al nostro giudizio, richiedono iniziative rigorose e decise”. LE SOLIDARIETA' COMUNICATO DEL CDR DEL SOLE 24 ORE Ancora una volta, a distanza di poco tempo, al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli, è stata spedita una busta con proiettili, come pure ai suoi colleghi del Corriere della Sera, Paolo Mieli, della Repubblica, Ezio Mauro, del Quotidiano della Calabria, Emanuele Giacoia e di Calabria Ora, Paolo Pollichieni. A tutti la solidarietà della redazione del Sole 24 Ore. E una rassicurazione per chi pensa di sostituire le minacce e la violenza alle regole della vita democratica, di cui la libera stampa è elemento fondamentale: i giornalisti del Sole-24 Ore continueranno il loro lavoro con l’attenzione e la professionalità di sempre. Senza sconti e senza cedimenti ai tentativi di intimidazione. Il Comitato di redazione BERTINOTTI, FERMA CONDANNA ATTI INTIMIDATORI ''Esprimo la mia più intensa solidarietà e vicinanza - afferma Fausto Bertinotti, presidente della Camera - ai direttori del Corriere della Sera, Paolo Mieli, della Repubblica, Ezio Mauro, e del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, per i gravi atti intimidatori loro rivolti, unitamente alla più ferma condanna per un gesto vile, volto a colpire la libertà di informazione, bene irrinunciabile per una società democratica e presidio determinante del suo pluralismo''. (ANSA) MARINI, VILI GESTI DA NON SOTTOVALUTARE Il presidente del Senato Franco Marini nell'esprimere solidarietà ai direttori del ''Sole 24 Ore'', Ferruccio De Bortoli, de ''la Repubblica'', Ezio Mauro e del ''Corriere della Sera'', Paolo Mieli per le intimidazioni subite, ha condannato ''i vili gesti''. Il presidente Marini - si legge in una nota - si è detto ''fortemente preoccupato per il ripetersi di simili episodi che, più volte, hanno interessato i responsabili degli organi di informazione e invita a non sottovalutarli, auspicando che si faccia ogni sforzo per far luce sulla lunga serie di inquietanti episodi che hanno riguardato nell'ultimo periodo numerose altre personalità ''. (ANSA) CHITI, PROIETTILI EPISODI DA NON SOTTOVALUTARE ''Le minacce rivolte oggi ai direttori dei maggiori quotidiani italiani sono un fatto grave che si aggiunge agli episodi di intimidazione susseguitisi negli ultimi tempi e alle aggressioni a militanti politici degli ultimi giorni. Questi episodi non si devono sottovalutare. Si risponda con la responsabilità politica e civile e con la ferma azione delle forze di polizia e degli investigatori''. Lo afferma Vannino Chiti, ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. (ADNKRONOS) PORTAVOCE FASSINO, SOLIDARIETA' A DIRETTORI ''Ancora una intimidazione, un gesto vigliacco e mafioso contro i direttori di tre dei maggiori quotidiani italiani, Paolo Mieli, Ferruccio de Bortoli e Ezio Mauro ai quali confermiamo il nostro sostegno, la nostra solidarietà e la nostra vicinanza nella difesa comune della libertà di informazione, che è difesa di democrazia e civiltà per ciascuno di noi''. Questo è il testo di un telegramma che Gianni Giovannetti, portavoce di Piero Fassino, ha inviato al presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Roberto Natale, e ai direttori del Corriere della Sera Paolo Mieli, del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli e di Repubblica Ezio Mauro. (ANSA) VELTRONI, RESPINGERE INTIMIDAZIONI A INFORMAZIONE "Esprimo la mia solidarietà a Ezio Mauro, Paolo Mieli e Ferruccio De Bortoli''. Walter Veltroni ha commentato così le notizie sull'invio di buste con proiettili ai tre direttori. ''Ogni tentativo di intimidire o minacciare l'informazione va respinto senza mezzi termini da tutta la società e la politica italiana. Esprimo a Mauro, Mieli e De Bortoli la mia vicinanza personale e quella del Pd e la certezza che il loro lavoro e quello dei giornali che dirigono continuerà con identico impegno. Condividiamo anche l'allarme dei giornalisti espresso dalla Fnsi''. (ADNKRONOS) MARRAZZO, SOLIDARIETA' A DE BORTOLI MIELI E MAURO ''Piena solidarietà a Ferruccio De Bortoli, Paolo Mieli ed Ezio Mauro per la vergognosa intimidazione subita. Un gesto frutto di un clima che si fa sempre più avvelenato. L'intenzione è quella di sfruttare l'occasione per dare libero sfogo a chi non è mai riuscito e mai riuscirà a confrontarsi con il sistema di diritti e doveri tipici di una moderna democrazia''. Lo sottolinea il governatore della regione Lazio, Piero Marrazzo. ''Grandi professionisti -aggiunge- come i direttori di quotidiani tra i più prestigiosi e autorevoli del nostro paese non si lasceranno intimidire proprio in un momento politico nel quale la libertà e la forza dell'informazione potranno giocare un ruolo determinante''. (ADNKRONOS) LA SOLIDARIETA' DI GASBARRA A MAURO, MIELI E DE BORTOLI "Voglio esprimere la mia solidarietà ai direttori di Repubblica, Sole 24 Ore e Corriere della Sera, Ezio Mauro, Ferruccio De Bortoli e Paolo Mieli vittime di gravi e vili intimidazioni che purtroppo si aggiungono a una lista di episodi vergognosi avvenuti negli ultimi giorni". Lo dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra. "Un gesto che merita una ferma condanna ancor di più perché cerca di colpire la libertà di stampa - conclude Gasbarra - sono certo che queste forme di violenze non riusciranno a raggiungere l'obiettivo di intimidire chi lavora ogni giorno per garantire una corretta informazione". (ADNKRONOS) BINDI, PIENA SOLIDARIETA' "Esprimo la mia piena solidarietà a Paolo Mieli, Ezio Mauro e Ferruccio De Bortoli per il grave atto di intimidazione di cui sono stati vittime. In una democrazia che sia davvero tale, qualsiasi minaccia rivolta al mondo dell'informazione e alla libertà di stampa non può essere tollerata né sottovalutata". E' quanto afferma in una nota Rosy Bindi. (AGI) MARONI (LEGA), SOLIDARIETA' A DIRETTORI MINACCIATI ''Esprimo la mia solidarietà ai direttori Ferruccio De Bortoli, Ezio Mauro e Paolo Mieli per le gravi minacce ricevute che non più tardi di ieri hanno visto anche la Lega Nord finire nel mirino. Si tratta di atti ignobili ai quali assistiamo ormai da anni, ma che non ci devono intimidire". Lo afferma il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Roberto Maroni. (ADNKRONOS) LUMIA, SOLIDARIETA' A EZIO MAURO "Un giornalismo indipendente, rigoroso, autorevole, come quello praticato fin dalla sua fondazione dai redattori e dalla direzione del quotidiano la Repubblica, è fondamentale nell'azione di contrasto delle mafie e dell'illegalità. Al direttore Ezio Mauro e a tutta la sua redazione esprimo la mia piena solidarietà per il vilissimo atto intimidatorio subito". Lo ha dichiarato il deputato del Pd Giuseppe Lumia, vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia. (AGI) STORACE (LA DESTRA), SOLIDARIETA' A DIRETTORI MINACCIATI "Solidarietà ai direttori De Bortoli, Mauro e Mieli per le minacce che hanno ricevuto anche loro. Il clima sta diventando davvero incandescente e spero che non capiti a loro di leggere domattina quello che è capitato di leggere a me su un autorevole quotidiano, che si è messo a fare ridicola ironia. Probabilmente si tratta di un giornalismo che ha bisogno del nemico. Peccato''. E' quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace. (ADNKRONOS) PRC CAMERA, SCENARIO PREOCCUPANTE PER INFORMAZIONE "Il gruppo di Rifondazione comunista-Se alla Camera esprime solidarietà ai direttori del 'Corriere della sera', 'Repubblica' e del 'Quotidiano della Calabria' per le minacce ricevute -si legge in una nota-. Le sistematiche intimidazioni registrate in questi giorni e rivolte ad organi di stampa delineano uno scenario preoccupante per tutta l'informazione italiana. La libertà di stampa è uno degli elementi qualificanti di una democrazia avanzata. Nella speranza che si faccia presto luce su fatti così inquietanti, rinnoviamo la nostra stima e la nostra vicinanza ai direttori De Bortoli, Mieli e Giacoia", conclude la nota. (ADNKRONOS) PEDICA (IDV), GRAVE ATTACCO A LIBERTA' DEMOCRATICHE "Desidero esprimere la più sentita solidarietà a Ferruccio De Bortoli, Ezio Mauro e Paolo Mieli, oggetto nelle ultime ore di un grave attacco intimidatorio che colpisce loro per colpire le libertà democratiche, prima fra tutte quella di un'informazione libera, oggi, nella particolarità del momento politico attuale, cruciale." Lo afferma Stefano Pedica dell'Italia dei Valori. "Cercare di mettere un bavaglio minatorio alle menti e alle coscienze di illustri esponenti del giornalismo corrisponde a un sordido disegno destabilizzante e criminale, meritorio di condanna senza riserve, per il quale mi auguro possano essere al più presto individuati, indicati all'opinione pubblica, e puniti gli esecutori e i mandanti." (ADNKRONOS) REALACCI (PD), NON SOTTOVALUTARE MINACCE A DIRETTORI ''Esprimo tutta mia solidarietà a De Bortoli, Mieli e Mauro per l'intollerabile gesto di cui sono stati bersaglio. Serve fare chiarezza e non sottovalutare un azione tanto odiosa, quanto preoccupante''. Con queste parole Ermete Realacci, responsabile comunicazione del Partito Democratico, commenta l'atto intimidatorio ai danni dei direttori dei tre quotidiani. (ADNKRONOS) PIONATI (UDC), ENNESIMO TENTATIVO DI CONDIZIONARE INFORMAZIONE "Da giornalista e da politico esprimo la piena solidarietà dell'Udc al direttore del 'Corriere della sera', Paolo Mieli, del 'Sole 24 ore', Ferruccio De Bortoli, e di 'Repubblica', Ezio Mauro. Siamo di fronte all'ennesimo squallido tentativo di condizionare la libera informazione, tentativo, ben conoscendo e apprezzando la statura professionale dei tre direttori, destinato al fallimento". A dichiararlo è Francesco Pionati, portavoce nazionale dell'Udc. BELLUCCI (PRC), SOLIDARIETA' A MIELI DE BORTOLI E MAURO Solidarietà ai direttori di Corsera, 'Sole 24 Ore' e 'Repubblica' per le buste contenenti proiettili anche da Sergio Bellucci, responsabile Comunicazione e Innovazione tecnologica di Rifondazione Comunista. "Recapitare un proiettile in una busta è uno degli atti più vigliacchi che si possano compiere'', afferma in una nota. ''Ed è tanto più preoccupante -prosegue- il tentativo di intimidazione dell'informazione in un Paese ancora condizionato da innumerevoli conflitti di interesse. Esprimiamo la nostra piena solidarietà a Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli ed Ezio Mauro". (ADNKRONOS) RUSSO SPENA, SOLIDARIETA' A STAMPA MINACCIATA Giovanni Russo Spena, presidente dei senatori Prc, ha espresso in una nota la propria solidarietà a Ezio Mauro ''per l'ignobile gesto di minaccia subito stamattina con l'invio del proiettile in busta e alla redazione del 'Quotidiano della Calabria', vittima dello stesso gesto''. ''Minacce del genere - ha aggiunto Russo Spena - non sono le prime e non saranno purtroppo le ultime. Sembra sia di moda intimidire l'operato di chi fa il proprio lavoro con serietà''. (ANSA) SGOBIO, INTIMIDAZIONI DA CONDANNARE CON FERMEZZA ''Quando la libertà dell'informazione viene minacciata occorre stare più vigili e attenti che mai. Solidarietà dal gruppo parlamentare dei Comunisti Italiani alla Camera ai direttori dei quotidiani oggetto delle vili e vergognose minacce. Le intimidazioni sono atti che vanno condannati con fermezza e decisione''. E' quanto afferma Pino Sgobio, capogruppo del PdCI alla Camera dei Deputati. (ANSA) IDV, SEGNALE INQUIETANTE ATTACCO A LIBERTA' STAMPA ''E' un segnale inquietante da non sottovalutare. L'invio di alcuni proiettili ai direttori dei tre maggiori quotidiani italiani è una strategia che tende a creare un clima di paura in un momento delicato per il Paese, come spesso è avvenuto in passato'', afferma l'Italia dei Valori in una nota. ''Un attacco inaccettabile alla libertà di stampa e alla responsabilità che essa ha di raccontare i fatti, e alla democrazia. Ai tre direttori, Mieli, Mauro, De Bortoli e alle loro redazioni, va la solidarietà dell'Italia dei Valori. Alla Magistratura e alle Forze dell'Ordine il compito di indagare affinché sia fatta piena luce sugli autori dell'ignobile e criminale messaggio''. (ANSA) BATTILOCCHIO, SOLIDARIETA' A DIRETTORI ''Purtroppo ancora una volta viene preso di mira in modo vile il mondo dell'informazione: a Mieli, Mauro e De Bortoli, autorevolissimi direttori dei maggiori quotidiani italiani, vorrei esprimere la più sentita solidarietà per l'attacco ricevuto''. E' quanto afferma l'eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio. (ANSA) PENATI CONDANNA GESTO INTIMIDATORIO Dopo poche ore dalle minacce ricevute da esponenti del centrodestra, che hanno ricevuto proiettili in una busta anonima, la notizia di nuove minacce, questa volta rivolte a Paolo Mieli, a Ferruccio De Bortoli e a Ezio Mauro "non fanno altro che creare ulteriore tensione in un clima già poco disteso". Così il presidente della provincia, Filippo Penati che ha espresso "la più ferma condanna per un grave gesto intimidatorio e sconsiderato. Al direttore del Corriere della Sera, al direttore del Sole 24 Ore e al direttore di Repubblica va la mia piena solidarietà". "Il ripetersi di questi gesti nei confronti di personalità politiche e del mondo dell'informazione - ha concluso Penati - non è da sottovalutare e non dobbiamo abbassare la guardia. Dobbiamo proseguire nell'impegno comune di eliminare qualsiasi germe di intolleranza che vuole ostacolare la libertà d'informazione e ogni tipo di confronto, segni vitali della democrazia nel nostro Paese". (AGI) CUSUMANO, FARE PIENA LUCE SU MINACCE AI 3 DIRETTORI "Desidero esprimere la mia sincera solidarietà ai tre direttori dei più importanti quotidiani nazionali, Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli ed Ezio Mauro ai quali confermo la mia vicinanza nella difesa della civiltà democratica e di un' imprescindibile libertà di informazione". Lo ha detto il senatore Nuccio Cusumano, presidente della Commissione Agricoltura di Palazzo Madama, che ha aggiunto: "spero sia fatta piena luce su questi attentati che mirano ad ostacolare la garanzia della libertà delle opinioni". (ADNKRONOS) DE CORATO, PIENA SOLIDARIETA' A DIRETTORI PER GESTO SPREGEVOLE ''Non posso che esprimere la mia piena solidarietà ai direttori del Sole24Ore, Ferruccio De Bortoli, edel Corriere della Sera, Paolo Mieli, destinatari, insieme al direttore di Repubblica, di una minaccia vile e spregevole. Un episodio grave di intimidazione che non deve essere sottovalutato ma che, sono certo, non ostacolerà in alcun modo la libertà di pensiero e di espressione. Che sono valori fondamentali di una società civile e democratica''. Così il vice Sindaco Riccardo De Corato commenta le buste con proiettili ricevute dai tre direttori nella giornata di oggi. (ADNKRONOS) BORSELLINO, SI TEME RUOLO INFORMAZIONE "I proiettili inviati ai direttori dei maggiori quotidiani italiani sono un fatto grave, ancora più grave visto il momento di crisi istituzionale che il Paese attraversa". Lo dice Rita Borsellino nell'esprime la propria solidarietà al direttore di Repubblica Ezio Mauro, del Corriere della Sera Paolo Mieli e del Sole 24 Ore Ferruccio De Bortoli. "In momenti come questo in cui forze dell'ordine e società parlano lo stesso linguaggio contro Cosa nostra e i legami tra mafia e politica - aggiungono - il ruolo dell'informazione diventa ancora più determinante e temuto da chi dalla libertà di stampa ha solo da perdere". (AGI) UGL, SOLIDARIETA' AI DIRETTORI L'Ugl esprime tutta la propria solidarietà ai direttori del Corriere della Sera, Paolo Mieli, del Sole 24Ore, Ferruccio De Bortoli, e de La Repubblica, Ezio Mauro, per le minacce ricevute, nella certezza che vili atti intimidatori non intralceranno il loro costante impegno per una informazione coraggiosa, libera e indipendente. (AGI) ANGIUS (SD), FATTI INQUIETANTI SOLIDARIETA' AI DIRETTORI" "Si susseguono episodi inquietanti verso i grandi organi di informazione del nostro Paese". Lo afferma il vice presidente del Senato ed esponente del Partito socialista, Gavino Angius. "Esprimo la mia piena solidarietà ai Direttori del quotidiano 'la Repubblica' Ezio Mauro, del 'Corriere della Sera' Paolo Mieli e del 'Sole 24 ore' Ferruccio De Bortoli, per il vile atto intimidatorio di cui sono stati oggetto". "Convinto che quanto accaduto non intimidirà il lavoro dei loro rispettivi giornali, esprimo la mia vicinanza a tutti loro come anche ai redattori, giornalisti e lavoratori di queste importanti testate giornalistiche. La magistratura e le forze dell'ordine -conclude Angius- si adoperino al più presto per chiarire le responsabilità di questi vile atti". (ADNKRONOS) PINESCHI (L.MARRAZZO PER IL PD), SOLIDARIETA' A DE BORTOLI, MIELI E MAURO ''Esprimo la mia più sentita e forte solidarietà a Ferruccio De Bortoli, Paolo Mieli ed Ezio Mauro per le intimidazioni loro pervenute. Un messaggio del genere, in questo momento, ai direttori dei maggiori giornali italiani conferma che il clima avvelenato che da alcune parte viene anche intenzionalmente diffuso nel Paese può alimentare gesti estremi in coloro che vogliono comunque aggravare ulteriormente una situazione già di per sé di grande tensione''. Lo afferma il consigliere regionale del Lazio, Massimo Pineschi, capogruppo della Lista Marrazzo per il Pd. Rilevando che ''chiunque intende imbavagliare e minacciare l'informazione democratica e il suo ruolo fondamentale deve essere tempestivamente individuato e messo in condizione di non nuocere, nell'interesse della nostra democrazia''. (ADNKRONOS) SOLIDARIETA' GIORDANO A MAURO, MIELI E DE BORTOLI Franco Giordano esprime a ''nome personale e di tutto il partito'' la ''più intensa solidarietà a Ezio Mauro, Paolo Mieli e Ferruccio De Bortoli, oggetto di intimidazioni. Il segretario di Rifondazione comunista invita a ''non abbassare la guardia, soprattutto in questi momenti così delicati''. (ADNKRONOS) FORMIGONI, INTIMIDAZIONI INACCETTABILI "Intimidazioni odiose e inaccettabili. Fatti gravi che, in un momento così delicato, assumono una rilevanza ancor più preoccupante". Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, commenta così gli episodi riguardanti i direttori Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli e Ezio Mauro. "A loro - aggiunge Formigoni - va la mia personale solidarietà e quella dell'intera Giunta, sicuro che non saranno certo queste minacce a condizionare il lavoro di ottimi professionisti, vittime, loro malgrado, di episodi che nulla hanno a che vedere con uno Stato civile e democratico". (AGI) CDR REPUBBLICA, IGNOBILI PROVOCAZIONI Il Comitato di redazione de 'La Repubblica' esprime "totale solidarietà" al proprio direttore, Ezio Mauro, ai direttori Ferruccio de Bortoli e Paolo Mieli e a tutti gli altri giornalisti "vittime di pesanti minacce provenienti da sedicenti organizzazioni criminali". La redazione di 'Repubblica' respinge, si legge nella nota del Cdr, "queste ignobili provocazioni nei confronti dell'informazione e ribadisce che non si lascerà intimidire da queste azioni criminose, così come sta facendo e farà l'intera categoria". (AGI) DOMENICI (ANCI), TURBATI DA GRAVI INTIMIDAZIONI ''Esprimo la mia più totale e sentita solidarietà e la mia vicinanza ai Direttori del Corriere della Sera, del Sole 24 Ore, di Repubblica e del Quotidiano della Calabria per i gravi atti intimidatori di cui sono stati oggetto''. È quanto ha affermato Leonardo Domenici, Presidente dell'Anci. ''Gesti come questi che vogliono evidentemente colpire la libertà di informazione, bene irrinunciabile per una società democratica, non possono che turbarci - ha aggiunto Domenici - Tuttavia, siamo certi, e su questo fronte siamo ancora una volta al fianco dei giornalisti, che queste forme di violenza non riusciranno a fiaccare chi, ogni giorno, garantisce con impegno e determinazione, il diritto alla libera informazione dei nostri cittadini, bene essenziale per una moderna e giusta società''. (ADNKRONOS) DORINA BIANCHI (PD), BUSTE CON PROIETTILI A QUOTIDIANI GRAVE INTIMIDAZIONE ''Esprimo tutta la mia piena e profonda solidarietà ai Direttori del Corriere della Sera, de La Repubblica, de Il Sole 24 Ore, de Il Quotidiano della Calabria e di Calabria Ora per l'atto di intimidazione ricevuto''. È quanto afferma la deputata calabrese Dorina Bianchi (Pd), Vicepresidente della Commissione Affari Sociali di Montecitorio, appresa la notizia delle buste contenenti proiettili indirizzate ai Direttori Mieli, De Bortoli, Mauro, Giacoia e Pollichieni. ''La Calabria, soprattutto in questo momento -ha sottolineato- non ha bisogno di un clima così violento ma di un'informazione libera e incondizionata''. (ADNKRONOS) RONCHI (AN), SOLIDARIETA' A MAURO PER INFAMI MINACCE ''Esprimo all'amico Ezio Mauro piena solidarietà per l'infame minaccia ricevuta. In questo momento di tensione è bene non sottovalutare questi gravi gesti che mirano ad imbavagliare la libertà d'informazione e rappresentano un vulnus per la nostra democrazia''. È quanto dichiara il portavoce di An, Andrea Ronchi. (ADNKRONOS) TESTONI, SOLIDARIETA' A DIRETTORI ''Nel condannare fermamente l'inqualificabile atto di intimidazione che purtroppo in questo clima degradato colpisce esponenti del giornalismo e delle politica con un'alternanza pericolosa e sospetta, esprimo piena solidarietà ai direttori Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli e Ezio Mauro''. Lo afferma Piero Testoni, responsabile editoria di Fi. (ANSA) CUILLO (PD), SOLIDARIETA' A DIRETTORI ''Piena solidarietà ai direttori Mieli, Mauro e De Bortoli per l'ennesima intimidazione nei loro confronti. Il Paese deve ritrovarsi unito per respingere ogni minaccia''. Lo dichiara in una nota Roberto Cuillo, esponente del Pd. (ANSA) BONAIUTI, SOLIDARIETA' A EZIO MAURO ''Esprimo la mia solidarietà al direttore di Repubblica, bersaglio dell'ultimo di quegli atti intimidatori che in questi giorni, purtroppo, stanno colpendo molte personalità della politica e del giornalismo''. È quanto dichiara l'on. Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi. (ANSA) LEVI, SOLIDARIETA' INORRIDITA DAVANTI A MINACCE ''A Ferruccio de Bortoli, a Ezio Mauro, a Paolo Mieli, ai giornali e ai giornalisti da loro diretti va la mia solidarietà piena ed inorridita di fronte alle minacce di cui sono stati fatti oggetto''. Lo afferma Ricardo Franco Levi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'editoria. ''Sono certo - aggiunge - che queste intimidazioni non li faranno indietreggiare di un solo passo. La stampa italiana è e resterà presidio e garanzia di democrazia''. (ANSA) LOIERO; GESTO IGNOBILE, SOLIDARIETA' A DIRETTORI ''La stampa italiana è così forte, e lo ha sempre dimostrato, che non si può far certo far intimidire da atti intimidatori come quelli rivolti contro direttori di testate nazionali come Ezio Mauro, Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli e locali come Emanuele Giaccia, rispettivamente alla guida di Repubblica, del Corriere della Sera, del Sole24 Ore e del Quotidiano della Calabria. A loro va tutta la solidarietà e quella della giunta regionale''. Lo afferma il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. ''C'è chi tenta di intimidire per destabilizzare - avverte il presidente Loiero - e mi auguro che si faccia presto luce su tali episodi in perfetto stile mafioso. Sono minacce ignobili e vili e ci amareggia di più il fatto che nelle missive si faccia riferimento alla situazione della criminalità in provincia di Crotone, gettando ancora così cattiva luce sulla Calabria che, mi sento di dirlo, è nella sua grandissima maggioranza con i difensori della legalità, come i quattro direttori minacciati''. Identica solidarietà il presidente Loiero ha espresso anche nei confronti del direttore di Calabria Ora, Paolo Pollichieni. ''Con Pollichieni Loiero - ha riferito il portavoce del presidente della Regione - ha avuto occasione di sentirsi personalmente''. (ANSA) MARTINI SOLIDALE CON MAURO, MIELI E DE BORTOLI ''Esprimo la mia piena solidarietà e quella della giunta regionale toscana ai direttori di Repubblica, del Corriere della Sera, del Sole24 Ore e del Quotidiano della Calabria, Ezio Mauro, Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli ed Emanuele Giaccia, per il gravissimo atto intimidatorio che vuole colpire la libertà di espressione''. Con queste parole il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha commentato le pesanti minacce subite dai quattro direttori, ai quali sono state recapitate buste contenenti un proiettile. ''Un atto di vigliaccheria mafiosa - ha concluso Martini – sulla quale spero le autorità di polizia e la magistratura facciano piena luce a tutela di un diritto-dovere, come quello dell'informazione, fondamentale per la nostra democrazia''. (ADNKRONOS) CDR CORSERA, SDEGNO E DISPREZZO PER MINACCE Il Cdr del Corriere della Sera esprime in un comunicato ''totale solidarietà al proprio direttore, Paolo Mieli, ai direttori Ferruccio de Bortoli (Il Sole 24 Ore) e Ezio Mauro (la Repubblica) e agli altri colleghi vittime di minacce''. La redazione del Corriere della Sera ''manifesta sdegno e disprezzo e respinge queste vili e canagliesche provocazioni nei confronti della stampa di informazione e del giornalismo libero. Gli autori di questi atti criminosi e i loro eventuali mandanti sanno comunque che non possono intimidire, così come non è mai avvenuto in passato, i giornalisti del Corriere della Sera e i colleghi delle altre testate''. Piena solidarietà viene espressa anche dal vice sindaco di Milano, on. Riccardo de Corato. Si tratta di ''un episodio grave di intimidazione che non deve essere sottovalutato ma che, sono certo, non ostacolerà in alcun modo la libertà di pensiero e di espressione. Che sono valori fondamentali di una società civile e democratica''. Il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, ricorda le recenti minacce ricevute da esponenti del centrodestra e sostiene che queste nuove ''non fanno altro che creare ulteriore tensione in un clima già poco disteso''. ''Il ripetersi di questi gesti nei confronti di personalità politiche e del mondo dell'informazione non è da sottovalutare - afferma Penati -. Non dobbiamo abbassare la guardia. dobbiamo proseguire nell'impegno comune di eliminare qualsiasi germe di intolleranza che vuole ostacolare la libertà d'informazione e ogni tipo di confronto, segni vitali della democrazia nel nostro Paese''. ''Si sta scatenando nel Paese un clima di odio e di pesanti intimidazioni contro la stampa'' scrive in un comunicato Giovanni Negri, presidente Associazione Lombarda dei Giornalisti. ''Alle pallottole - prosegue la nota - i giornalisti italiani rispondono con il loro impegno e saranno sempre in prima linea per assicurare una informazione libera e garantire ai cittadini il loro diritto a essere informati''. (ANSA) CDR REPUBBLICA, SOLIDARIETA' A DIRETTORI Il Cdr di Repubblica esprime ''totale solidarietà al proprio direttore, Ezio Mauro, ai direttori Ferruccio de Bortoli e Paolo Mieli e a tutti gli altri giornalisti vittime di pesanti minacce provenienti da sedicenti organizzazioni criminali''. ''La redazione di Repubblica - si legge in una nota - respinge queste ignobili provocazioni nei confronti dell'informazione e ribadisce che non si lascerà intimidire da queste azioni criminose, così come sta facendo e farà l'intera categoria''. (ANSA) ORDINE BASILICATA, FORTE PREOCCUPAZIONE ''Tutti i giornalisti italiani, dalla più grande alla piccola testata, non possono che essere fortemente preoccupati da quanto accaduto ai direttori Mieli, Mauro e De Bortoli''. Lo ha detto, in una nota, il Presidente dell'Ordine dei giornalisti della Basilicata, Oreste Lo Pomo. ''Si tratta infatti - ha aggiunto - di un atto intimidatorio nei confronti di tutta la categoria, che non solo va condannato, ma che impone una riflessione sull'esigenza di far fronte comune nella difesa della libertà di stampa, attaccata da più parti''. (ANSA) LOMBARDO, SOLIDARITA' DEL MPA A DIRETTORI ''Esprimo la mia piena solidarietà e quella del Movimento per l'autonomia ai direttori di Repubblica, del Corriere della Sera, del Sole24 Ore e del Quotidiano della Calabria, Ezio Mauro, Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli ed Emanuele Giacoia, per l'efferato atto intimidatorio che punta a colpire la libertà di espressione''. Lo afferma il fondatore e leader del Mpa, Raffaele Lombardo. ''Le buste con proiettili - aggiunge l'europarlamentare - sono un gesto di tracotanza mafiosa sul quale auspichiamo che forze dell'ordine e magistratura riescano a fare piena luce per garantire il prezioso e fondamentale diritto-dovere dell'informazione, che è un bene insostituibile per la democrazia nel nostro Paese''. (ANSA) SOLIDARIETA' PRESIDENTE SOLE 24 ORE A DE BORTOLI ''Esprimo a Ferruccio de Bortoli la mia solidarietà e il mio affetto per la vile intimidazione ricevuta per la seconda volta in poco tempo. Tutta l'azienda è vicina al nostro direttore e alla nostra redazione e ne sostiene l'impegno quotidiano di fare un giornale libero, attento alla cultura dei fatti e riferimento civile in un momento delicato della vita del Paese'' ha dichiarato Giancarlo Cerutti, presidente del Gruppo Il Sole 24 Ore. '' Esprimo sentimenti di solidarietà anche a Paolo Mieli ed Ezio Mauro - ha continuato Cerutti - certo del ruolo insostituibile che Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera e La Repubblica hanno nella democrazia italiana.'' (ANSA) FIORONI, INACCETTABILI ATTACCHI A LIBERTA' STAMPA ''Le continue intimidazioni avvenute in questi ultimi giorni contro giornalisti e organi di stampa sono un attacco inaccettabile ad un aspetto fondamentale della vita democratica: la libertà di informazione. Attacco che deve essere contrastato con fermezza e decisione''. Lo ha detto il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni. ''Ai direttori del Corriere della Sera, della Repubblica e del Sole 24 ore, Paolo Mieli, Ezio Mauro e Ferruccio De Bortoli, va la mia piena solidarietà e vicinanza per queste minacce, che sono sicuro non scalfiranno l'impegno per il lavoro che quotidianamente svolgono insieme ai loro giornalisti. Continuare ad assicurare una corretta informazione al servizio della democrazia e della legalità è sicuramente il modo migliore per respingere ogni atto intimidatorio'', ha concluso la dichiarazione. (ANSA) VIZZINI (FI), GRAVE IL RIPETERSI DI VILI EPISODI "Il ripetersi di vili episodi soprattutto quando riguardano coloro che operano nel mondo dell'informazione rappresenta una vicenda grave ed una ferita della nostra democrazia". Lo ha detto il senatore Carlo Vizzini (Fi), commentando le minacce ai giornalisti De Bortoli, Mauro e Mieli. "Oltre alla solidarietà che esprimo ai direttori del Sole 24ore Ferruccio De Bortoli, della Repubblica Ezio Mauro e del Corriere della Sera Paolo Mieli - ha detto Vizzini - voglio dire che credo in una politica che si batta a difesa della assoluta libertà dell'informazione anche quando essa può apparire scomoda perché sarebbe la democrazia a rimanere ferita da informazione condizionata. Mi auguro che fare luce su questi episodi inquietanti diventi obbiettivo prioritario degli inquirenti a difesa della libertà". (ADNKRONOS) DILIBERTO, VILI INTIMIDAZIONI A DIRETTORI ''Le intimidazioni ai direttori dei tre più grandi quotidiani italiani, Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli ed Ezio Mauro, sono vili e inquietanti. Quando si vuole attentare la democrazia si prova a colpire prima di tutto la libera stampa''. Oliviero Diliberto esprime ''la solidarietà mia personale e del mio partito ai tre direttori che, sono certo, non si lasceranno influenzare né‚ intimidire da minacce così basse e nascoste dietro un vile anonimato perché‚ - conclude il segretario del Pdci - c'è bisogno, oggi più che mai, di una stampa libera e indipendente nel nostro paese''. (ANSA)

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