Si è svolta sabato 18 dicembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, la cerimonia di assegnazione del Premio giornalistico Letizi Leviti under 35 edizione 2021. La giuria, presieduta da Claudio Cordova e composta da Cecilia Anesi, Flavia Barsotti, Sara Manisera e Giulia Presutti, ha decretato vincitore del concorso Andrea Lattanzi, che riceve un riconoscimento di 2.000 euro, ed ha assegnato la menzione speciale a Giuseppe Pastore e Davide De Pascale.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Firenze, ha avuto come madrina ospite d'onore Myrta Merlino ed è stata condotta da Tonia Cartolano, presenti il sindaco Dario Nardella e nomi di spicco del giornalismo nazionale, tra cui Paolo Graldi in collegamento video.
Il reportage con cui Andrea Lattanzi ha vinto il premio è un video, un prodotto Gedi uscito sulle testate online di La Repubblica e La Stampa, ed è intitolato "Una vita senza Big tech, storie di chi cerca alternative ai giganti del web: non barattiamo i nostri dati per i loro servizi". Si tratta di un lungo lavoro, documentato e dettagliato, che va a investigare il mondo di chi ha deciso di vivere senza le cosiddette "Big Tech", come Google ed altri colossi. Una indagine che incarna perfettamente lo spirito del bando incentrato sul tema dell'intelligenza artificiale. E quindi la schiavitù dall'intelligenza artificiale.
Il lavoro svolto da Giuseppe Pastore e Davide De Pascale è uscito su Futura News il 9 luglio 2021, la testata online del Master in giornalismo di Torino "Giorgio Bocca". Si tratta di un podcast dal titolo "Pepper, un robot per amico". Un pezzo sulla robotica sociale e su come essa possa aiutare le famiglie che hanno bambini autistici. Pepper è un robot umanoide capace di stimolare le interazioni tra ragazzini con autismo ad alto funzionamento. Una bellissima storia, che riguarda anche una vicenda di grande innovazione. Tecnologica e sociale.
PER APPROFONDIRE
Le motivazioni della giuria e le biografie dei vincitori sono pubblicate sul sito web dell'associazione Letizia Leviti.