È stato pubblicato in questi giorni il nuovo bando del premio ‘Roberto Morrione’, un'importante occasione per gli under 31 con la passione per l'inchiesta. Novità della quinta edizione è la nuova categoria in concorso, quella del webdoc, che si aggiunge alla categoria video-inchiesta. Il termine per l’invio dei progetti è il 27 gennaio 2016. I lavori selezionati verranno resi noti entro il 28 febbraio 2016 e le inchieste vincitrici verranno diffuse da Rainews24.
Torna il premio giornalistico Roberto Morrione, la kermesse
dedicata agli under 31 con la passione per l’inchiesta. Giunto alla sua quinta
edizione, il premio è promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione e
dedicato alla memoria e all’impegno civile e professionale di Roberto Morrione,
giornalista Rai, fondatore di Rainews24 e di Libera Informazione, osservatorio
sull’informazione per la legalità e contro le mafie.
“Questa quinta edizione – scrivono gli organizzatori della manifestazione –
apre ad una nuova categoria in concorso, quella del webdoc d’inchiesta, che si
aggiunge alla categoria video-inchiesta. I partecipanti non devono aver
superato i 31 anni di età il 20 gennaio 2016, termine fissato per l’invio dei
progetti corredati da showrell e cv degli autori”.
Tra i progetti inviati, nel rispetto delle modalità indicate nel sito www.premiorobertomorrione.it,
la giuria selezionerà quattro lavori da finanziare e realizzare: due per la
categoria video-inchiesta e due per la categoria web-doc d’inchiesta. I progetti selezionati verranno resi noti
entro il 28 febbraio 2016.
Durante i cinque mesi di produzione, gli autori verranno affiancati da un tutor
giornalistico, un tutor tecnico e un tutor legale: Toni Capuozzo e Sandro
Ruotolo, per la categoria video inchiesta, e Valerio Cataldi e Paolo Aleotti,
per la categoria webdoc inchiesta. Il tutoraggio tecnico video audio è di
Francesco Cavalli; il tutoraggio tecnico per le webdoc è di Stefano Lamorgese,
mentre la consulenza legale è affidata all’avvocato Giulio Vasaturo.
A ciascun progetto scelto verrà assegnato un contributo di 4.000 euro da
impiegare nello sviluppo e produzione di un’inchiesta. I progetti selezionati,
oltre a ricevere l’iniziale contributo per la realizzazione, concorreranno poi
ad un premio finale in denaro del valore di 2.000 euro ciascuno per la migliore
video inchiesta e la migliore webdoc d’inchiesta.
Un’importante occasione, dunque, visto anche che le inchieste vincitrici
verranno diffuse da Rainews24, mentre le inchieste finaliste avranno anche
l’occasione di partecipare a festival e incontri in Italia e all’estero e,
grazie alla collaborazione con la casa editrice Kogoi, uno dei progetti
finalisti potrà essere trasformato in libro e in e-book.
Il premio ha ricevuto il Patrocinio della Rai e della Presidenza della Camera
dei deputati ed è realizzato con il sostegno della RAI, della Provincia
autonoma di Trento, della Regione Emilia-Romagna Assemblea Legislativa,
dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, della FNSI, dell’UsigRAI. Rainews24,
Internazionale e Rai Radio3 sono media partner.
Il premio, realizzato in collaborazione con Articolo21, Associazione 46°
Parallelo, RaiTeche, Kogoi Edizioni, Il Journal, I Siciliani, Libera Informazione,
Premio Città di Sasso Marconi, Gruppo dello zuccherificio, Report , Scuola di
giornalismo Lelio Basso, Tavola della Pace e UCSI, vanta una giuria
d’eccellenza: presieduta da Giuseppe Giulietti è composta da Paolo Aleotti,
Luca Ajroldi, Federico Badaloni, Piero Badaloni, Francesca Barzini, Giuliano
Berretta, Francesco Cavalli, Giovanni Celsi, Enzo Chiarullo, Giovanni De Luca,
Giovanni De Mauro, Daniela De Robert, Mara Filippi Morrione, Lorenzo Frigerio ,
Flavio Fusi, Alessandro Gaeta, Gian Mario Gillio, Udo Gumpel, Stefano
Lamorgese, Francesco Laurenti, Albino Longhi, Elisa Marincola, Lella Marzoli,
Flaviano Masella, Anna Migotto, Gaia Morrione, Fausto Pellegrini, Mario Sanna,
Marcella Sansoni, Barbara Scaramucci, Marino Sinibaldi, Maurizio Torrealta,
Giorgio Zanchini.
Il
bando e tutte le informazioni utili sono disponibili, oltre che sul sito
internet, anche sulla pagina Facebook e sull’account Twitter del premio.