Portraits: il g8 di Genova diventa piéce teatrale. I giornalisti diventano attori
Il g8 fa discutere,continuerà a far discutere e, si spera, a faf fare informazione. Massimo Caladnri, giornalista de la repubblica edizione Genova e Pino Petruzzelli, regista teatrale, hanno messo in scena il g8. Senza falsi pudori, ma nemmeno con verità precostituite. Un esperimento che inizia l'11 febbraio. Fatta eccezione per alcune presenze di attori e scrittori "professionisti", gli altri attori sono tutti testimoni e protagonisti del g8: sacerdoti, esponenti politici, poliziotti e, appunto, giornalisti. Lo spettacolo che può essere "esportato" in altre città si intitola Portraits,il g8 di Genova. Vi proponiamo una presentazione per chi fosse interessato a fare un salto a Genova a vederlo. Oppure se ci sono colleghi, associazioni interessate all'iniziativa possono contattare Marcello Zinola, segretario della Ligure Portraits: Il G8 di GENOVA 11/16 FEBBRAIO al Teatro GARAGE Da martedì 11 a domenica 16 febbraio al Teatro Garage è di scena "Portraits: Il G8 di GENOVA" un evento ideato e diretto da Pino Petruzzelli sui testi del giornalista Massimo Calandri e prodotto dal Centro Teatro Ipotesi. Il testo nasce dalle cronache, dai racconti, dalle confessioni e dai verbali dei protagonisti di quei tre giorni del luglio 2001 che hanno sconvolto Genova e scavato ferite sociali che vanno rimarginate. Sono in corso le inchieste della magistratura e, soprattutto, continua il dibattito tra la gente. "Il G8 di GENOVA" rievoca con grande attenzione gli eventi e fa il punto sulle indagini, unendo ai fatti, narrati con taglio documentaristico, le confessioni e le riflessioni di un black bloc, un poliziotto e un magistrato. Avendo cura di approfondire solo quello che, ad oggi, è provato, per dare un contributo alla discussione e al riavvicinamento delle parti. Non si parla di piazza Alimonda per rispetto verso le persone coinvolte in quella tragedia. I fatti di Genova hanno provocato una profonda spaccatura nella società, divisa tra quelli che stanno con le forze dell'ordine e quelli che sono "contro", tra la polizia e i new-global. La tesi che porta avanti lo spettacolo è che questa spaccatura sia la vera sconfitta della società genovese ed italiana, una sconfitta per tutti. "Il G8 di GENOVA" da voce ai tanti che ritengono che dopo il G8 si possa continuare ad avere piena fiducia nelle forze dell'ordine e, contemporaneamente, si possano condividere le istanze di chi ha manifestato contro il vertice internazionale, si possa essere "con" la polizia e insieme "con" i new-global, non "contro". Per questo alle voci degli autori si uniranno quelle di oltre 60 attori, scrittori, intellettuali, giornalisti e politici che, nelle sei sere di spettacolo, si alterneranno sul palco a titolo totalmente gratuito. L'incasso sarà devoluto ad Amnesty International: il movimento internazionale indipendente da qualsiasi governo, ideologia politica,interesse economico o credo religioso che opera a favore dei diritti umani. Pino Petruzzelli lavora da anni per mettere il teatro al servizio di importanti cause sociali. Dal '99 ha dato il via al progetto "PORTRAITS" con l'obbiettivo di disegnare in forma di spettacolo i paesi, le culture e le grandi storie del mondo. Per scrivere e poi realizzare gli spettacoli si mette in viaggio: dapprima viaggia attraverso Croazia,Turchia, Giordania, Israele, Palestina ed Egitto, poi, con Calandri, riparte per il Marocco e per l'Albania. Da ogni viaggio nasce uno spettacolo. Anche il Messico di Pino Cacucci diventa uno spettacolo che mette in scena lo scrittore in veste di attore. "Il G8 di Genova" è l'ultimo atto del progetto "PORTRAITS". La biglietteria del Teatro Garage Sala Diana è aperta da martedì a sabato dalle 15 alle 19, in Via Paggi 43/b. Per informazioni chiamare i numeri: 010.511447 e 010.510731. I prezzi dei biglietti sono: intero 11 euro e ridotto 8,5 euro. info Paola Piacentini centro teatro IPOTESI tel. 010.2721194 - 010.2722440 cell. 348.5723604 e-mail: teatroipotesi@tiscali.it