Piano industriale Rai, l’Usigrai chiede il voto di sfiducia per Masi

''La misura è colma''. Dopo l'incontro del direttore generale con le rappresentanze sindacali sul piano industriale, l'esecutivo Usigrai ha ''deciso di procedere al voto di sfiducia nei confronti di Mauro Masi, come da espresso mandato dell'assemblea dei comitati di redazione svoltasi il 15 settembre scorso''.

L'Usigrai rileva che a ''tre mesi dall'illustrazione del piano industriale, siamo ancora al punto di partenza. Per risanare i conti dell'azienda, il direttore generale è capace di proporre solo (non è dato sapere se male attuando il documento votato in Cda) l'esternalizzazione e la cessione di pezzi della Rai. Una strategia miope che mette a rischio posti di lavoro, senza offrire alcuna garanzia di rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo''.

Per l'esecutivo Usigrai ''l'arroganza nei modi, unita all'opacità e inopportunità delle proposte e alla mancanza di un vero confronto sindacale non sono più tollerabili, così come appare grave che Masi abbia determinato all'esterno la convinzione che in Rai la libertà e l'autonomia autoriale siano fortemente limitate e di conseguenza venga compresso il diritto del cittadino ad essere informato correttamente''.

Le redazioni Rai, puntualizza ancora l'esecutivo dell'Usigrai, ''sono state poste di fronte a scelte di palinsesto - confusamente messe insieme dal vicedirettore generale Marano - già approvate dal Cda su proposta del direttore generale, che aveva, invece, l'obbligo, sulla base dell'articolo 21 del contratto integrativo, di consultare preventivamente l'Esecutivo dell'Usigrai, che si riserva anche iniziative giudiziarie''.

L'Usigrai annuncia che ''tempi e modi del voto di sfiducia al direttore generale Masi saranno resi noti nei prossimi giorni, d'intesa con il Comitato dei Garanti''. (ANSA)

RAI: PIANO INDUSTRIALE; ADRAI INCONTRA DG, ATTESI DETTAGLI

I dirigenti Rai attendono i dettagli del piano industriale: lo rende noto l'Adrai, che ieri ha incontrato il direttore generale Mauro Masi insieme a tutte le altre sigle sindacali.

''L'incontro - si legge in una nota - si è svolto dopo quattro mesi dalla presentazione delle linee guida del Piano: l'Adrai ha registrato l'assenza di una visione complessiva dell'andamento del piano industriale, priva di dati e di informazioni concrete e dettagliate sulla situazione effettiva di avanzamento e di attuazione''.

Secondo l'Adrai ''con tali carenze, e soprattutto in mancanza di un progetto complessivo e di ampio respiro per il futuro dell'Azienda, non è stato possibile avviare un confronto reale circa le modalità e i tempi previsti per il raggiungimento degli obiettivi del Piano. L'Adrai ''resta pertanto in attesa delle risposte aziendali e del documento con i dettagli che il direttore generale si è impegnato a consegnare a breve''. (ANSA)