Il Sindacato giornalisti del Veneto e il Comitato di Redazione del “Corriere del Veneto” esprimono piena solidarietà al collega Alessio Corazza del “Corriere di Verona”, aggredito fisicamente e insultato in tribuna stampa ieri a Salerno al termine della partita di calcio Salernitana-Verona mentre semplicemente stava facendo il suo lavoro di cronista ed era intento a scrivere il proprio articolo per il giornale.
Esprimono indignazione per il clima di intimidazione e di violenza nel quale non solo il collega ma altri giornalisti veronesi sono stati costretti a operare prima, durante e dopo la partita: accerchiati da personaggi che si muovevano in totale libertà, minacciati di morte da sedicenti tifosi che sedevano in tribuna, sono stati costretti letteralmente a rifugiarsi in una stanzetta degli spogliatoi al termine della partita. Anche un collega di “TeleArena” è stato colpito. Il Sindacato giornalisti del Veneto e il CdR del “Corriere del Veneto” denunciano le evidenti e gravissime carenze nel servizio d'ordine in tribuna e invitano l'Ordine dei giornalisti della Campania ad accertare eventuali responsabilità dei propri iscritti, visto che alle intimidazioni e agli insulti, in un atteggiamento di totale disprezzo delle regole di sportività e di deontologia professionale, avrebbero partecipato anche operatori dei media locali.
Il Sindacato giornalisti del Veneto
Il Comitato di Redazione del “Corriere del Veneto”
SALERNIATANA-VERONA/ASSOSTAMPA E USSI CAMPANIA, SOLIDARIETÀ AL COLLEGA ALESSIO CORAZZA DEL CORRIERE DI VERONA
Il sindacato giornalisti della Campania e l’USSI Campania, esprimono solidarietà e vicinanza al collega Alessio Corazza del Corriere di Verona, aggredito fisicamente e insultato in tribuna stampa a Salerno al termine della partita di calcio Salernitana-Verona. mentre semplicemente stava facendo il suo lavoro di cronista ed era intento a scrivere il proprio articolo per il giornale. Assostampa e Ussi esprimono indignazione per il clima di intidimidazione e di violenza nel quale non solo il collega ma altri sono stati costretti a operare prima, durante e dopo la partita. Assostampa e Ussi ribadiscono con forza la necessità di agire preventivamente sulla tutela e sicurezza dei colleghi giornalisti.