Le Cpo Rai e Usigrai «leggono con preoccupazione» le dichiarazioni rese da Carlo Fuortes durante la presentazione dei palinsesti Radio Rai. «Conferma – si legge in una nota congiunta – l'imbarazzante dato di una azienda composta al 50 per cento da donne con solo 2 direttrici ogni 10, ma ribadisce che le nomine interne portano a privilegiare gli uomini visto che il management è prevalentemente maschile. E chiede tempo per affrontare la questione di genere. Ci chiediamo: quanto? Aspettiamo ancora di conoscere quali sono i curricula femminili presi in considerazione per quei ruoli così come richiesto dalla policy di genere aziendale».
Ai colleghi, concludono Cpo Rai e Cpo Usigrai «auguriamo buon lavoro, ma chiediamo un cambio di passo alla dirigenza. La politica delle api operaie è ormai insostenibile».