«Noi crediamo che, vista la nostra conoscenza di come funziona Paragon, il governo italiano abbia la capacità di controllare le tracce dello spyware Graphite in ogni dispositivo in uso in Italia e dire chiaramente e velocemente se questa tecnologia è stata usata contro Francesco Cancellato», direttore di Fanpage. Così John Scott-Railton, esperto di The Citizen Lab dell'Università di Toronto, ascoltato mercoledì 16 aprile 2025 in audizione dal Copasir che sta svolgendo un'indagine sul caso dello spyware di Paragon Solutions.
«Se la risposta è no, il passo successivo è chiedere ad altri governi, chiedere a Paragon. Noi speriamo che il governo italiano faccia una comunicazione chiara: 'siamo stati noi o non siamo stati noi'», ha aggiunto Scott-Railton.
Quella del rappresentante di The Citizen Lab, ascoltato per circa due ore e mezza, è l'ultima audizione al momento in calendario sul caso Paragon. Il Comitato sta lavorando ad una relazione che potrebbe presentare al Parlamento entro la metà di maggio.
The Citizen Lab ha svolto analisi forensi su alcuni degli italiani che hanno avuto il telefonino infettato con lo spyware, gli attivisti di Mediterranea saving humans Luca Casarini e Beppe Caccia e il direttore di Fanpage Francesco Cancellato. (mf)