Il Segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, questa mattina ha visitato il Giardino della Memoria di Ciaculli a Palermo dove ha reso omaggio alle vittime della mafia. Il leader della Cgil, che ha accolto l'invito dell'Unci, ha sostato davanti agli alberi dedicati ai sindacalisti Placido Rizzotto, Nicolò Azoti, Giuseppe Rumore e si è soffermata anche davanti a quelli che ricordano i giudici Falcone e Borsellino, il presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella e le vittime della strage di Portella delle Ginestre.
Ad accogliere Susanna Camusso c'erano il vice-presidente
nazionale dell'Unci, Leone Zingales, ed il presidente della sezione
distrettuale dell'Associazione magistrati, il giudice Matteo Frasca. Presente
anche il vice-presidente del Gruppo siciliano dell'Unione cronisti, Antonella
Romano.
“È un luogo straordinario. Pensavo in tutta onestà che si trattasse di un
qualcosa di diverso, una iniziativa come altre e mi devo ricredere. - ha detto
Susanna Camusso, che era accompagnata dal segretario della Cgil palermitana
Enzo Campo -. Questo Giardino è un luogo che tutti gli italiani dovrebbero conoscere.
Apprezzo questa iniziativa di cronisti e magistrati che stanno svolgendo
un'attività importante sul versante della legalità. Cronisti e magistrati hanno
avviato l'esercizio della memoria collettiva di tutte le vittime della mafia e
questa è opera meritoria in un Paese dove, purtroppo, è facile dimenticare.
Accetto l'invito dei cronisti, e sarò qui al Giardino di Ciaculli il prossimo
16 maggio per ricordare Salvatore Carnevale”.