Nuovo messaggio intimidatorio al giornalista del Sole 24 ore, Nino Amadore. Qualche giorno fa, ma la notizia si è appresa solo oggi, ignoti hanno danneggiato nuovamente la sua auto.
Amadore, che è l'autore de "La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia", edito da La Zisa, stava moderando una conferenza sul tema della legalità a Palermo. Il giornalista ha denunciato l'accaduto al Commissariato del quartiere Zisa. Nelle scorse settimane un analogo fatto si era verificato ad Agrigento, mentre presentava il suo libro. "Continuo a pensare che sia l'opera di un imbecille, che voleva fare il furbo", ha commentano il giornalista-scrittore. "Non so quale altra spiegazione darmi", ha concluso. (ADNKRONOS) ORDINE DI SICILIA, AMADORE NON È SOLO "Nei confronti di Nino Amore c'è ormai un accanimento che nasce da un oscuro disegno. Ma è una strategia che non può produrre effetti intimidatori perché il collega non è solo". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, Franco Nicastro, che ha espresso solidarietà al giornalista del Sole 24 ore vittima di un nuovo atto intimidatorio. "L'Ordine, che apprezza il rigore etico e l'impegno professionale di Amadore, sarà -ha aggiunto Nicastro- al suo fianco a difesa di un'informazione libera e perciò scomoda. E chiede che le forze di polizia svolgano la necessaria opera di vigilanza per consentire al collega, autore di un libro sulle collusioni tra la mafia, gli affari e la politica, di svolgere il suo coraggioso lavoro di ricerca. Nessuno può illudersi di condizionare o ridurre ridurre al silenzio le voci del giornalismo siciliano che svolgono un compito essenziale al servizio della verità". (AGI) UNCI SICILIA, SOLIDARIETÀ A GIORNALISTA AMADORE Il Gruppo siciliano dell'Unci-Unione nazionale cronisti italiani "esprime solidarietà al collega Nino Amadore, per la seconda volta in pochi mesi vittima di una intimidazione". L'8 marzo scorso, mentre il cronista moderava un dibattito sui temi della legalità, qualcuno ha danneggiato la sua automobile. Amadore ha denunciato il fatto alla polizia. In precedenza, ad Agrigento, dopo che era stato presentato un suo libro, qualcuno aveva forato le gomme dell'auto del giornalista. "Chiediamo a magistratura e forze dell'ordine -ha dichiarato il presidente dell'Unci Sicilia, Leone Zingales- di fare piena luce sui due episodi, anche per riportare serenità ad Amadore e ai suoi familiari. Ad Amadore -ha concluso Zingales- chiediamo di continuare a lavorare senza paura e con l'impegno di sempre. Non saranno le minacce o le intimidazioni a fermare i giornalisti coraggiosamente impegnati sul fronte della lotta alla mafia e alle varie illegalità". (ADNKRONOS) FINOCCHIARO, FARE SUBITO PIENA LUCE SU MINACCE "Esprimo la mia piena solidarietà a Nino Amadore, vittima per la seconda volta, in poche settimane, di un atto intimidatorio" Lo dice Anna Finocchiaro candidata alla presidenza della Regione siciliana a proposito delle minacce ricevute dal giornalista de "Il Sole 24 ore". "È preoccupante - aggiunge - che ancora oggi parlare di mafia in Sicilia significhi esporsi a rischi personali inaccettabili. Mi auguro che si faccia presto piena luce su quanto accaduto e che Amadore possa portare avanti in piena serenità il proprio lavoro". (AGI) LUMIA (PD), SOLIDARIETÀ AD AMADORE ''Non è la prima volta che il giornalista del Sole24Ore Nino Amadore viene fatto oggetto di un gesto intimidatorio. Segno che l'informazione libera, rigorosa e autorevole è fondamentale nel contrasto alle organizzazioni criminali nel nostro Paese. Pertanto, sarebbe errato sottovalutare atti del genere che devono, al contrario, farci alzare ancora di più la guardia. A Nino Amadore esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà e il mio incoraggiamento a proseguire nella sua preziosa opera di denuncia, con la passione e la professionalità che gli riconosciamo. Mi auguro che gli autori e i mandanti di questo vilissimo gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia''. Lo dichiara in una nota, il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia. (ADNKRONOS) GIAMBRONE (IDV), FARE LUCE SU INTIMIDAZIONI "Al giornalista Nino Amadore va tutta la mia solidarietà per l'ennesimo gesto intimidatorio. Spero che si faccia piena luce affinché gli operatori dell'informazione continuino liberamente a svolgere il loro mestiere. Una professione fondamentale che rende partecipe la gente sugli eventi quotidiani ed in particolar modo sul dilagante malaffare". Lo ha detto il senatore di Idv Fabio Giambrone, componente della commissione nazionale Antimafia, commentando la notizia del nuovo danneggiamento contro il giornalista palermitano del Sole 24 Ore Nino Amadore. (AGI) VIZZINI (PDL), MINACCE NON FERMANO INFORMAZIONE "Una democrazia nella quale vengono compiuti atti intimidatori nei confronti dei giornalisti è sicuramente una democrazia ferita". Lo afferma Carlo Vizzini, esprimendo solidarietà al giornalista del Sole 24 Ore, Nino Amadore. "Chi fa informazione anche quando è scomoda per i potenti - continua Vizzini - alimenta la vita democratica e la dialettica nel Paese. La mano dei mafiosi vigliacchi e senza volto non fermerà il processo di cambiamento in atto e per ogni giornalista minacciato ci devono essere molti politici pronti a difenderne l'operato e la libertà. L'infomazione libera è un bene che la mafia non riuscirà a scalfire". (AGI) MICCICHÈ (FI), SOLIDARIETÀ A GIORNALISTA AMADORE "Esprimo a nome mio e dell'intera Assemblea regionale siciliana la più sincera solidarietà e vicinanza a Nino Amadore per l'ennesima vile intimidazione subita''. Lo afferma Gianfranco Miccichè, presidente dell'Ars, sottolineando la necessità che ''questo genere di intimidazione non resti impunita, perchè le voci libere devono essere sempre salvaguardate e difese''. (ADNKRONOS) SIRAGUSA (PD), VICINA AL GIORNALISTA AMADORE ''Sono vicina a Nino Amadore e trovo che sia preoccupante che si verifichino degli episodi intimidatori nei confronti di giornalisti che stanno solo assolvendo il loro dovere: informare la gente e far luce sulla verità''. Così la candidata alla Camera del Partito democratico (Pd) per il collegio della Sicilia occidentale, Alessandra Siragusa, commenta l'aggressione ai danni della macchina del cronista de il Sole 24 Ore, la seconda in poche settimane. (ADNKRONOS) SOLIDARIETA' DEI GIOVANI AVVOCATI AL GIORNALISTA AMADORE "'La zona grigia' di Amadore, giornalista del 'Sole 24 Ore' è un libro crudo che deve far riflettere le classi professionali sulla necessità di alzare la guardia sul rispetto e sul controllo dell'etica. Ed è un libro che serve al processo di maturazione dei cittadini, alla consapevolezza che ciascuno deve avere sul ruolo all'interno della società. Per questo, dispiace doppiamente il vigliacco danneggiamento dell'autovettura del giornalista, mentre lo stesso era intento a presentare il volume". E' questo il pensiero di Walter Militi, presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati, il quale esprime ad Amadore la solidarietà dell'Aiga e lo invita a continuare nel suo apprezzabile impegno professionale. (ADNKRONOS) GENOVESE, SOLIDARIETÀ PD SICILIANO AD AMADORE "A nome mio e del Pd Sicilia esprimo solidarietà al giornalista del Sole 24 Ore, Nino Amadore, dopo il nuovo gesto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. Per la seconda volta in poche settimane, e in circostanze simili (durante un dibattito sulla legalità moderato dal cronista) tali da far escludere un semplice atto vandalico, è stata danneggiata l'auto di Nino Amadore, autore di 'La zona Grigia. Professionisti al servizio della mafia'. Episodi di questo genere, che tentano di scoraggiare la libera informazione e il giornalismo di denuncia, vanno condannati subito e senza alcuna timidezza perché il messaggio di contrasto alla criminalità deve essere chiaro e immediato". Lo afferma in una nota il segretario regionale del Pd in Sicilia, Francantonio Genovese. (AGI) MIGLIORE, SOLIDARIETÀ A CRONISTA SOLE 24 ORE Gennaro Migliore, a nome dei deputati di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, esprime in una nota ''piena solidarietà al giornalista del Sole 24 Ore, Nino Amadori, vittima di un vile gesto intimidatorio''. ''Desta preoccupazione e sconcerto - sottolinea Migliore in una nota - il susseguirsi di gesti minacciosi compiuti ai danni di un giornalista che onora il suo lavoro, mettendo a rischio la propria vita in nome della verità e della lotta alla criminalità organizzata. Simili gesti mirano a condizionare la vita democratica del Paese e a far emergere un clima di paura. A lui e a quanti ogni giorno sacrificano la propria vita per contrastare la mafia - conclude - va la nostra solidarietà''. (ANSA)